martedì 23 ottobre 2018

Rientrano prima dal pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo per andare a votare.


Nicotera. La corsa all’ultimo voto è stata estenuante per i candidati di “Rinascita nicoterese”. Una caccia all’intercettazione delle preferenze, quasi rabdomantica, fino all’ultimo giorno. Agli agguerriti sostenitori di Pino Marasco non era certo sfuggito che un copioso numero di potenziali elettori la mattina di venerdì 19 era partito per un pellegrinaggio: destinazione San Giovanni Rotondo sulle orme di Padre Pio, l’amato Santo di Pietrelcina.
Si trattava di ben 55 persone, tutte al di sopra dei 18 anni e tutte munite del diritto di voto. Un pacchettino di consensi che sarebbe stato delittuoso farsi sfuggire. Convinti a dovere i pellegrini ad accordare il loro consenso a Pino Marasco, gli stessi gitanti hanno chiesto di poter rientrare prima dal viaggio per andare a votare. E così è stato. All’ultimo minuto i seggi di Nicotera superiore sono stati invasi da pellegrini che, con tanto di tessera elettorale tra i ricordini di Padre Pio, hanno preso d’assalto le cabine dalla tenda blu. Trafelati e stanchi ma felici di aver esercitato il diritto al voto donando la preferenza all’infermiere più amato dei nicoteresi.

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