mercoledì 3 ottobre 2018

Signora cade in strada fratturandosi lo zigomo. Il 118 arriva dopo un'ora e un quarto.


Nicotera. Una soleggiata domenica mattina si è trasformata in un incubo per la signora D.V., 60 anni. Era appena uscita dalla messa delle 11.30 quando, in un momento di distrazione, è caduta a terra, sbattendo con il viso sull’asfalto. La signora è stata prontamente soccorsa dai passanti, i quali hanno chiamato immediatamente la Guardia medica. Due dottoresse sono giunte sul posto, prestando le prime cure alla signora e nel contempo allertavano il 118. Erano le 11.45. La scelta dei due medici è stata quella di non far muovere la signora per non arrecarle ulteriori traumi, e quindi di spostarla unicamente per caricarla sull’ambulanza. Il 118, però, tardava ad arrivare. E’passata mezz’ora, poi tre quarti d’ora, un’ora. E l’ambulanza non arrivava. Il mezzo è giunto sul posto solo alle 13, e cioè un’ora e un quarto dopo la prima chiamata da parte dei medici di Guardia. In tutto quell’interminabile lasso di tempo, la signora è rimasta a terra, sotto il sole, confortata dalle dottoresse e dagli astanti che cercavano di infonderle tranquillità. La malcapitata ha riportato un trauma allo zigomo, e tuttora si trova ricoverata in ospedale per ulteriori accertamenti. Per fortuna niente di irreparabile, anche se la ferita continua a cagionarle dolori lancinanti.  Dovrà sottoporsi a delle specifiche visite maxillofacciali. 
Si è ripetuta la storia di sempre in fatto di servizio di emergenza urgenza. Non essendo la cittadina medmea dotata di una postazione di 118, i soccorsi sono arrivati con inaccettabile ritardo. D'altronde il primo ospedale dista da Nicotera 29 kilometri. E 29 kilometri all’andata e 29 al ritorno sono 58, per un totale di un’ora e mezza di percorso a voler essere ottimisti. Nel caso della signora è giunta in ospedale a due ore dalla caduta.

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