sabato 14 dicembre 2013

Il camper della prevenzione dei disturbi visivi dell’associazione Anpvi onlus continua a girare per i vari comuni calabresi




Nicotera. Continua la campagna di prevenzione della cecità organizzata dal coordinamento regionale della Calabria dell’associazione nazionale Privi della vista e Ipovedenti Anpvi Onlus in collaborazione con Avonid Luciano Onlus. Un camper multiaccessoriato con a bordo il dottor Emanuele Coppola, oculista, Egidio Riccelli, il presidente del coordinamento regionale, e altri volontari dell’associazione Privi della vista e Ipovedenti, sta girando in diversi del comuni della Calabria per fornire le giuste informazioni al fine di prevenire difetti divisi e, allo stesso tempo, attuare un esame gratuita della vista. Una campagna di informazione e screening di massa perché la disinformazione in merito ai problemi correlati agli occhi e al bene prezioso della vista è assai diffusa.
La campagna di prevenzione in oggetto prevede più fasi di realizzazione. Una prima fase è stata attuata nelle scuole e negli asili, ed è stata ovviamente rivolta a bambini e adolescenti; la seconda fase è rivolta ad adulti ed anziani.
Il camper oculistico, che ha già fatto tappa presso molti comuni calabresi (mentre altri sono in lista di attesa), è attrezzato ad ambulatorio nel quale lo specialista effettuerà i controlli della vista senza alcuna spesa e senza necessità di prenotazione. L’ambulatorio mobile dispone di moderne e sofisticate strumentazioni oculistiche di diagnosi: il tonometro, l’oftalmoscopio, autorefrattometro, frontifocometro, strumetazioni che permettono un accurato screening dell’occhio e della vista. Oltre alla misurazione della vista, il team di volontari distribuisce gratuitamente alla cittadinanza specifici pieghevoli dedicati alla diagnosi e alle cure delle patologie visive.
Il 6 dicembre, il camper ha fatto scalo a Nicotera. Abbiamo chiesto al dottor Coppola e al presidente del coordinamento regionale ragguagli in merito alla salute degli occhi dei calabresi. I dati emersi dal colloquio con gli esperti è molto interessante perché rivelano che i calabresi soffrono innanzitutto di cataratta (malattia oculare senile), segno di una società sempre più anziana. Ma un dato decisamente allarmante è la diffusione della retinopatia diabetica, malattia correlata con il diabete. La retinopatia diabetica miete sempre più vittime perché viene diagnosticata in una fase già avanzata. Altri problemi, specie presso i giovani, sono causati dall’uso indiscriminato di lenti a contatto e dall’eccessiva permanenza davanti allo schermo del pc. Altro allarme lanciato dagli esperti riguarda i bambini, i quali pochissimi vengono sottoposti a un controllo della vista, se non quando accusano un disagio conclamato. I piccoli invece già in età prescolare dovrebbero sottoporsi  a un controllo, onde prevenire delle complicanze.
Il camper continuerà instancabile il suo tour presso i vari comuni calabresi, perché l’obiettivo principale è quello di far nascere una cultura ella prevenzione.
Enza Dell’Acqua

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