sabato 7 dicembre 2013

Salvatore Cavallaro : "Ecco in che modo cambierei Nicotera"



Nicotera. Salvatore Cavallaro, giovane neo assessore alle attività produttive, al commercio e alle politiche giovanili del comune di Nicotera si racconta. Ha 29 anni, figlio di commercianti, la passione per la poesia e un grande amore per la sua città. Siamo partiti dall’esordio della storia politica di Cavallaro.
Assessore, cosa l’ha spinta a candidarsi alle amministrative, un anno fa?
«A 28 anni è lecito avere sogni, desiderare di migliorare la realtà che ti circonda. E il mio sogno era, ed è, proprio questo, vedere rinascere Nicotera, affinché riparta il turismo, che ricominci a girare l’economia, che molti giovani come me possano trovare qui un’opportunità di lavoro e di realizzazione personale. Siamo tutti chiamati ad operare al fine di migliorare la nostra città, ma per noi giovani deve essere un dovere, per noi stessi, per la nostra dignità, per il diritto inviolabile di costruirci un futuro. Candidarmi per me è significato proprio questo, un’occasione imperdibile per lanciare una sfida principalmente a me stesso, l’opportunità di “fare” per Nicotera, vederla finalmente rifiorire».
Da cosa immagina possa cominciare questo nuova fioritura?
«Nicotera ha delle grandi risorse. Il mare, il centro storico, la bellezza paesaggistica, la cultura. Da qui principalmente dovrebbe ripartire la ripresa, cercando di riqualificarne e potenziarne i punti forti. Servono ingenti fondi per poter azionare un piano di recupero, per questo l’amministrazione cui appartengo si è sempre adoperata di proporre nelle opportune sedi le criticità e le risorse di una città che intende rinascere, ma io ritengo che oltre i soldi per poter riqualificare Nicotera sia necessario la passione e la buona volontà da parte dei suoi cittadini. Il mio sogno è che su questa nostra terra martoriata possa un giorno rinascere la speranza, e che ognuno non si senta in dovere di andarsene, ma che essa possa offrire lavoro, progresso e dignità».
Da dove comincerebbe se potesse mettere in moto il suo ambizioso progetto di rilancio del territorio?
«Partirei dal mare. Potenzierei i lidi e le strutture ricettive. Creerei dei B&B. Mi attiverei presso i vari operatori turistici per fare la giusta propaganda a Nicotera. Porterei i turisti da ogni dove per far loro conoscere il nostro magnifico centro storico. Mi occuperei anche dell’annoso problema dell’erosione costiera, di cui si parla ben poco ma è un problema da non sottovalutare. Tuttavia, le ripeto, è dal cuore delle persone che parte il vero rinnovamento, dobbiamo desideralo, volerlo. Dobbiamo vedere Nicotera con occhi nuovi. Piena di bellezze e di risorse».
Dietro la sua aria timida e riservata, pulsa un guerrigliero pieno di passione. Eppure c’è chi si è fatto ingannare dal suo essere silenzioso e riflessivo. Tuttavia è doveroso ricordarle che qualche volta ha disertato degli appuntamenti “amministrativi”.
«Sono stato nominato in giunta appena un mese e mezzo fa. Tengo inoltre a sottolineare che il sottoscritto, è sempre stato presente alle riunioni del consiglio comunale cittadino al quale mi onoro di appartenere, in rappresentanza della frazione di Nicotera marina. Sono stato di sicuro felice di essere entrato in giunta alle cui riunioni ho partecipato purtroppo a singhiozzo, perché, non mi vergogno di dire, ma anzi mi onoro di aiutare mio padre nella conduzione della nostra attività di commercianti che oltre ad avere un negozio in città si trova spesso a girare la regione per partecipare ai mercati. Mercati che si tengono sempre di mattina quando la giunta stessa è convocata».
Parliamo di progetti a breve termine.
«Nella mia agenda figurano tanti progetti. Quelli di prossima realizzazione, riguardano l’ampliamento del mercato, come ho già avuto modo di dire in altra occasione. Tengo a precisare che l’ampliamento e la riqualificazione del mercato, non significa soltanto rilanciare un’antica usanza tradizionale, ma significa anche un maggiore introito in termini economici per la città. Inoltre mi sto adoperando strenuamente per la mostra sul culto della Madonna Immacolata che si terrà in Marina nel periodo natalizio coinvolgendo attivamente alcune realtà associative locali come il circolo dei pescatori. Ho collaborato alla stesura di un memorandum indirizzato al sindaco e all’amico assessore Polito finalizzato a risolvere o attenuare alcune criticità esistenti nel contesto urbano di Nicotera marina. Sto lavorando alla realizzazione degli eventi natalizi, alcuni in collaborazione con l’associazione dei pescatori e dei pensionati. Inoltre sto pensando di organizzare degli eventi sportivi, magari per la prossima primavera, all’insegna della solidarietà».


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