Nicotera. Salvatore Cavallaro, giovane neo
assessore alle attività produttive, al commercio e alle politiche giovanili del
comune di Nicotera si racconta. Ha 29 anni, figlio di commercianti, la passione
per la poesia e un grande amore per la sua città. Siamo partiti dall’esordio
della storia politica di Cavallaro.
Assessore, cosa l’ha spinta a candidarsi alle amministrative, un anno fa?
«A 28 anni è lecito avere sogni,
desiderare di migliorare la realtà che ti circonda. E il mio sogno era, ed è,
proprio questo, vedere rinascere Nicotera, affinché riparta il turismo, che
ricominci a girare l’economia, che molti giovani come me possano trovare qui
un’opportunità di lavoro e di realizzazione personale. Siamo tutti chiamati ad
operare al fine di migliorare la nostra città, ma per noi giovani deve essere
un dovere, per noi stessi, per la nostra dignità, per il diritto inviolabile di
costruirci un futuro. Candidarmi per me è significato proprio questo,
un’occasione imperdibile per lanciare una sfida principalmente a me stesso,
l’opportunità di “fare” per Nicotera, vederla finalmente rifiorire».
Da cosa immagina possa cominciare questo nuova fioritura?
«Nicotera ha delle grandi risorse. Il
mare, il centro storico, la bellezza paesaggistica, la cultura. Da qui
principalmente dovrebbe ripartire la ripresa, cercando di riqualificarne e
potenziarne i punti forti. Servono ingenti fondi per poter azionare un piano di
recupero, per questo l’amministrazione cui appartengo si è sempre adoperata di
proporre nelle opportune sedi le criticità e le risorse di una città che
intende rinascere, ma io ritengo che oltre i soldi per poter riqualificare
Nicotera sia necessario la passione e la buona volontà da parte dei suoi
cittadini. Il mio sogno è che su questa nostra terra martoriata possa un giorno
rinascere la speranza, e che ognuno non si senta in dovere di andarsene, ma che
essa possa offrire lavoro, progresso e dignità».
Da dove comincerebbe se potesse mettere in moto il suo ambizioso progetto
di rilancio del territorio?
«Partirei dal mare. Potenzierei i lidi e
le strutture ricettive. Creerei dei B&B. Mi attiverei presso i vari operatori
turistici per fare la giusta propaganda a Nicotera. Porterei i turisti da ogni
dove per far loro conoscere il nostro magnifico centro storico. Mi occuperei
anche dell’annoso problema dell’erosione costiera, di cui si parla ben poco ma
è un problema da non sottovalutare. Tuttavia, le ripeto, è dal cuore delle
persone che parte il vero rinnovamento, dobbiamo desideralo, volerlo. Dobbiamo
vedere Nicotera con occhi nuovi. Piena di bellezze e di risorse».
Dietro la sua aria timida e riservata, pulsa un guerrigliero pieno di
passione. Eppure c’è chi si è fatto ingannare dal suo essere silenzioso e
riflessivo. Tuttavia è doveroso ricordarle che qualche volta ha disertato degli
appuntamenti “amministrativi”.
«Sono stato nominato in giunta appena un
mese e mezzo fa. Tengo inoltre a sottolineare che il sottoscritto, è sempre
stato presente alle riunioni del consiglio comunale cittadino al quale mi onoro
di appartenere, in rappresentanza della frazione di Nicotera marina. Sono stato
di sicuro felice di essere entrato in giunta alle cui riunioni ho partecipato purtroppo
a singhiozzo, perché, non mi vergogno di dire, ma anzi mi onoro di aiutare mio
padre nella conduzione della nostra attività di commercianti che oltre ad avere
un negozio in città si trova spesso a girare la regione per partecipare ai
mercati. Mercati che si tengono sempre di mattina quando la giunta stessa è convocata».
Parliamo di progetti a breve termine.
«Nella mia agenda figurano tanti
progetti. Quelli di prossima realizzazione, riguardano l’ampliamento del
mercato, come ho già avuto modo di dire in altra occasione. Tengo a precisare
che l’ampliamento e la riqualificazione del mercato, non significa soltanto rilanciare
un’antica usanza tradizionale, ma significa anche un maggiore introito in
termini economici per la città. Inoltre mi sto adoperando strenuamente per la
mostra sul culto della Madonna Immacolata che si terrà in Marina nel periodo natalizio coinvolgendo attivamente
alcune realtà associative locali come il circolo dei pescatori. Ho collaborato alla
stesura di un memorandum indirizzato al sindaco e all’amico assessore Polito
finalizzato a risolvere o attenuare alcune criticità esistenti nel contesto
urbano di Nicotera marina. Sto lavorando alla realizzazione degli eventi
natalizi, alcuni in collaborazione con l’associazione dei pescatori e dei
pensionati. Inoltre sto pensando di organizzare degli eventi sportivi, magari
per la prossima primavera, all’insegna della solidarietà».
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