Nicotera. Il
gruppo politico Nicotera Futura, capitanato dall’avvocatessa Anna Maria Giofrè,
in questi giorni, sta distribuendo in città un volantino. Destinatari del flyer
i cittadini nicoteresi, ma anche l’amministrazione comunale guidata da Franco
Pagano. Il fragile foglietto, che con grande celerità sta passando in queste
ore da mano in mano, ha un compito civile di notevole importanza. Anzi, un
duplice compito. Il primo è quello di informare i cittadini dell’andamento della macchina amministrativa. L’altro
è di chiedere spiegazioni alla giunta su molte vicende.
L’amministrazione autodefinitasi
trasparente. Perché, si chiede il gruppo Nicotera Futura, «la
giunta Pagano non porta a conoscenza dei suoi cittadini lo stato delle casse
comunali?».
«Siamo
consapevoli che una dichiarazione di dissesto porterebbe all’applicazione tout
court delle aliquote massime dei vari tributi che nel nostro contesto
socio-economico sarebbe deleterio». Il dissesto economico, è, in effetti, come
già evidenziato più volte nelle pagine di questo giornale, una spada di Damocle
sul Comune di Nicotera.
Il bando per la refezione
scolastica.
Altro
punto evidenziato dal documento in circolazione è quello relativo al bando di
gara d’appalto per la refezione scolastica, non ancora comparso nell’albo
pretorio del comune. Ricordiamo ai lettori che il servizio di refezione è stato
bruscamente interrotto lo scorso maggio, dopo che l’Asp di Reggio Calabria,
quella di competenza, aveva inviato al comune una nota in cui si evidenziava
che la ditta esecutrice del servizio non aveva i requisiti. «Se lo facesse
adesso (l’appalto di gara) permetterebbe l’inizio del nuovo anno scolastico con
la refezione- argomentano gli estensori del documento- e soprattutto perché
vorremmo che la scelta non fosse discrezionale, come lo scorso anno e con le
note conseguenze».
La scuola.
«Perché
il Comune di Nicotera non ha aderito al Piano di diritto allo studio ed ai
progetti rivolti a studenti diversamente abili e con famiglie disagiate?- questo
l’interrogativo posto da Nicotera Futura.
«Non
sbagliamo nell’affermare- prosegue- che la cultura, quella reale e tangibile
per la collettività, non appartenga ai nostri amministratori così come la
corretta formazione dei nostri giovani».
La spiaggia e il lungomare.
«Ancora
ad oggi- si legge nel volantino- e con turisti già presenti sul territorio, sono
in condizioni pessime. Da questa constatazione pensiamo alle nuove
opere, asseritamente pubbliche, che non hanno alcuna utilità fermo restando il
dispendio di risorse economiche».
Secondo
gli estensori del documento sarebbe opportuno che gli amministratori «spiegassero
il loro fine e quantificassero il loro esborso così capiremmo chi ci ha davvero
guadagnato».
Rendiconto sull’attività
amministrativa.
«Peraltro
promesso e mai reso», puntualizza il vivace flyer. Cui segue un’osservazione: «è
un passaggio imprescindibile per capire il motivo del mancato avvio della
raccolta differenziata su tutto il territorio comunale che nonostante i
proclami non è ancora iniziata e quella iniziata non trova regolamentazione
negli atti amministrativi oltre che fattiva e regolare esecuzione sul
territorio».
Acqua sporca in Marina.
«Non
possiamo non pensare- scrivono i militanti di Nicotera Futura- ai disagi dei cittadini della frazione Marina nelle
cui abitazioni l’acqua continua ad arrivare scura e le cui strade presentano
voragini».
Secondo
quanto riportato dall’agile foglietto da parte dell’amministrazione in carica l’attenzione
verso le esigenze primarie dei cittadini «continua a latitare».
«Un’indolenza-
si legge inoltre- che non possiamo non continuare a sottolineare come elemento
caratterizzante. Così come la chiusura verso le richieste e le proposte di
alcune associazioni e di cittadini operosi rispetto ad altre. Prese di posizioni che poco si addicono a
coloro che hanno il compito istituzionale di amministrare tutti i cittadini e
non soltanto parte di essi».
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