Nicotera.
L’estate
2014 è andata bene sul fronte mare per la cittadina costiera. Lo specchio
d’acqua antistante la spiaggia più lunga della Costa degli Dei era sempre
pulito e cristallino, tanto da attirare flotte di turisti. L’estate di quest’anno
è iniziata, per come riportano le cronache, all’insegna di infuocate polemiche,
con tanto di intervento della Procura, che ha assicurato attenti controlli
delle acque del mare, nella tutela della salute dei cittadini. Nicotera non si
è discostata dall’andazzo generale che sta caratterizzando questa estate
infuocata. Anche se è necessario precisare che la situazione a Nicotera Marina
si può definire altalenante: il mare è sporco, o pulito, che dir si voglia, a
giorni alterni. I bagnanti non sanno mai in quali condizioni lo troveranno, nel
momento in cui si recano sulla spiaggia. Non sanno se possono trovare
refrigerio al caldo impietoso nelle tirreniche acque o se invece dovranno
rinfrescarsi sotto le docce gentilmente offerte dai lidi. Inutile sottolineare
quanto accese siano le polemiche che divampano tra turisti e residenti delusi
nel trovare il mare drammaticamente solcato da una inequivocabile striscia
marrone. Le mamme con i loro bambini raccolgono tutte le loro cose e fuggono
via dalla spiaggia, preferendo far fare il bagno ai figli nella più
igienicamente sicura piscinetta gonfiabile nel cortile di casa. Lo stesso
dicasi dei tanti costretti ad abbandonare la spiaggia infuocata, senza una
salutare immersione in mare.
Sembra quasi un sogno
la bellezza del mare dello scorso anno, anzi è doveroso dire che non è la
bellezza del mare che manca, perché ci sono giorni in cui si presenta
splendido, ciò che davvero manca è la costanza del suo essere chiaro e
cristallino.
Come sempre, ormai da
un ventennio a questa parte, si sprecano le ipotesi, da parte dei profani, su
quali possano essere le cause manifeste o segrete di un mare che oggi è pulito
domani non si sa. Lo scorso anno era bello, quest’anno un po’si e un po’ no.
E a proposito dello
scorso anno: se nel 2014 le acque erano sempre terse, è lecito chiedersi quali strategie siano state messe a punto per
riconsegnare il mare all’originario splendore. Allo stesso modo, è lecita la
questio proposta all’incontrario: cosa non è stato fatto quest’anno per rendere
le acque di Nicotera Marina cristalline, in modo costante? Sono domande che attendono risposte. Che
possono arrivare solo dalle alte sfere, da chi ha il potere e mezzi per
indagare. Non si può lasciare morire sotto il sole cocente l’intera economia di
un territorio, che si basa sul mare.
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