Nicotera.
8
luglio. Siamo nel pieno della stagione estiva, eppure il Centro di informazioni
turistiche, finito di costruire lo scorso anno, nell’ambito dei lavori di
riqualificazione di via Baglio, è chiuso.
Il locale si trova in
via Casolare, in un punto fondamentale di Nicotera, proprio al centro di un quadrivio.
Le quattro strade si snodano lungo percorsi appetibili al visitatore, curioso
di addentrarsi nella storia di un paese millenario che ancora conserva
antichissimi quartieri pieni di fascino. Ma il turista che approda a Nicotera,
attratto dalla fama che la precede, deve fare tutto da sé, perché se prova a
bussare al Centro di informazioni turistiche non ci sarà nessuno ad aprire, e
l’edificio, che dovrebbe essere al servizio dei visitatori, è una muta
struttura che non offre alcun servizio. Altra scelta non c’è, dunque, che
avventurarsi nel cuore di Nicotera, cui poche insegne, raccontano il quartiere
Baglio, che fu la roccaforte di re normanni, o della Giudecca sede per due
secoli (dal 1279 al 1492) del popolo ebraico, prima che la politica religiosa
di Filippo II, il “rey papelero”, li espellesse dal regno. Nessuna insegna
invece è posta nei pressi del bellissimo quartiere Palmintieri, sulla cui
antica porta di ingresso c’è scolpita una data: 1065 anno della fondazione
della città. Ma nessuno spiegherà all’avventuroso escursionista che Nicotera è
sede di antichissimi mulini ad acqua, del museo d’arte sacra, della Cava
Romana, e di numerosi altri siti di pregevole interesse artistico, storico e
culturale. Una cittadina, animata da ambizioni nell’ambito del turismo, ha
necessità di un esercizio informativo che accolga i visitatori, e non solo per
indicare i luoghi da vedere ma per fornire le più svariate informazioni, anche
in tema, ad esempio, di ristorazione. Il problema reale di Nicotera è che, di
anno in anno, non è mai stata approntata una vera e propria programmazione
turistica e culturale. Non sono state finora concertate strategie per
incentivare l’unica fonte di ricchezza che la cittadina possiede. Oggi si
svolgerà un consiglio comunale nel quale si parlerà della navetta turistica che
dall’aeroporto di Lamezia porta fino a Santa Domenica. Il mezzo ovviamente non
arriverà a Nicotera, e di questo si discute l’8 di luglio, cioè ad estate
inoltrata. Così come nella prima decade di luglio non esiste un calendario di
eventi che la cittadina propone. Eppure, è stato creato un assessorato esterno
proprio per sopperire a tali gravi carenze, dato che per ben due anni
l’amministrazione comunale, guidata da Franco Pagano, ha latitato in questo
senso. L’assessora Mariella Calogero sembrava la luce in fondo al tunnel. Ma
anche lei offre esattamente ciò che hanno offerto i suoi predecessori: un convegno,
stavolta sul mare. Uno dei tanti che si svolgono a Nicotera. Occasioni per
parlare da una cattedra ad un pubblico ormai più senza pretese, stanco di
parole e desideroso di fatti. E forse di fatti se ne potrebbero fare tanti con
i trenta mila euro della tassa di soggiorno del 2014. Soldi che vanno spesi
proprio nell’ambito turistico.
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