mercoledì 8 luglio 2015

Centro di informazioni turistiche chiuso.



Nicotera. 8 luglio. Siamo nel pieno della stagione estiva, eppure il Centro di informazioni turistiche, finito di costruire lo scorso anno, nell’ambito dei lavori di riqualificazione di via Baglio, è chiuso.
Il locale si trova in via Casolare, in un punto fondamentale di Nicotera, proprio al centro di un quadrivio. Le quattro strade si snodano lungo percorsi appetibili al visitatore, curioso di addentrarsi nella storia di un paese millenario che ancora conserva antichissimi quartieri pieni di fascino. Ma il turista che approda a Nicotera, attratto dalla fama che la precede, deve fare tutto da sé, perché se prova a bussare al Centro di informazioni turistiche non ci sarà nessuno ad aprire, e l’edificio, che dovrebbe essere al servizio dei visitatori, è una muta struttura che non offre alcun servizio. Altra scelta non c’è, dunque, che avventurarsi nel cuore di Nicotera, cui poche insegne, raccontano il quartiere Baglio, che fu la roccaforte di re normanni, o della Giudecca sede per due secoli (dal 1279 al 1492) del popolo ebraico, prima che la politica religiosa di Filippo II, il “rey papelero”, li espellesse dal regno. Nessuna insegna invece è posta nei pressi del bellissimo quartiere Palmintieri, sulla cui antica porta di ingresso c’è scolpita una data: 1065 anno della fondazione della città. Ma nessuno spiegherà all’avventuroso escursionista che Nicotera è sede di antichissimi mulini ad acqua, del museo d’arte sacra, della Cava Romana, e di numerosi altri siti di pregevole interesse artistico, storico e culturale. Una cittadina, animata da ambizioni nell’ambito del turismo, ha necessità di un esercizio informativo che accolga i visitatori, e non solo per indicare i luoghi da vedere ma per fornire le più svariate informazioni, anche in tema, ad esempio, di ristorazione. Il problema reale di Nicotera è che, di anno in anno, non è mai stata approntata una vera e propria programmazione turistica e culturale. Non sono state finora concertate strategie per incentivare l’unica fonte di ricchezza che la cittadina possiede. Oggi si svolgerà un consiglio comunale nel quale si parlerà della navetta turistica che dall’aeroporto di Lamezia porta fino a Santa Domenica. Il mezzo ovviamente non arriverà a Nicotera, e di questo si discute l’8 di luglio, cioè ad estate inoltrata. Così come nella prima decade di luglio non esiste un calendario di eventi che la cittadina propone. Eppure, è stato creato un assessorato esterno proprio per sopperire a tali gravi carenze, dato che per ben due anni l’amministrazione comunale, guidata da Franco Pagano, ha latitato in questo senso. L’assessora Mariella Calogero sembrava la luce in fondo al tunnel. Ma anche lei offre esattamente ciò che hanno offerto i suoi predecessori: un convegno, stavolta sul mare. Uno dei tanti che si svolgono a Nicotera. Occasioni per parlare da una cattedra ad un pubblico ormai più senza pretese, stanco di parole e desideroso di fatti. E forse di fatti se ne potrebbero fare tanti con i trenta mila euro della tassa di soggiorno del 2014. Soldi che vanno spesi proprio nell’ambito turistico.

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