domenica 4 febbraio 2018

La Commissione straordinaria annuncia l'imminente dichiarazione di dissesto per il Comune di Nicotera.



Nicotera. Il Comune costiero, come già anticipato mesi fa da questo giornale, da troppo tempo marcia pericolosamente sull’orlo del crac economico. L’assemblea tenutasi ieri sera a palazzo Convento, e indetta dalla Terna commissariale, ha spiegato ai cittadini il perché di una scelta difficile. Un vulnus scavato da anni di mala gestione dell’ente ma anche dall’eclatante truffa messa in atto dalla Sogefil che ha depredato le casse comunali di otto milioni e mezzo di euro. Tale determinazione è scaturita da uno studio attento e certosino del quadro generale, passando dalla valutazione dei vari organi deputati ai controlli delle finanze degli enti locali. Ieri sera la Commissione straordinaria era al completo: accanto agli inviati ministeriali Adolfo Valente, Nicola Auricchio e Michela Fabio, sedevano il responsabile dell’area finanziaria Angelo Grande e il dirigente del medesimo settore, Giuseppe Curciarello. Ed è stato proprio quest’ultimo ad illustrare alla nutrita platea il percorso critico che lo ha spinto a concludere che l’unica via per uscire da un pantano di debiti e immobilismo finanziario era dichiarare dissesto. Un prospetto rigorosamente tecnico, materiale per specialisti del settore, benchè Curciarello abbia cercato di usare un linguaggio accesibile ai profani. «Sono tanti i “sintomi”- ha spiegato il dirigente- che ci fanno capire che un ente è sulla strada del dissesto, sei di questi sono più importanti e questo Comune li ha tutti e sei», ha argomentato, aiutandosi con delle slide proiettate su un cartellone alle sue spalle: disavanzo finanziario, ricorso all’anticipazione di cassa, debiti fuori bilancio, contenziosi aperti, residui passivi che non si riesce a monetizzare e tributi non incamerati. Un quadro difficile che non trova altra soluzione se non quella più drastica, ma che, nel contempo, ha osservato il Commissario Nicola Auricchio, pur nelle difficoltà, «permetterà alla prossima amministrazione di poter lavorare senza il peso di una situazione debitoria soffocante». In platea, eccezion fatta per Anna Maria Giofrè (rappresentante azzurra per Nicotera), non vi erano le forze politiche locali, nè i due sindaci precedenti (Reggio e Pagano) che pure hanno amministrato l’ente, e di cui uno presente durante gli anni della gestione Sogefil.

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