Nicotera.
Il
Comune costiero, come già anticipato mesi fa da questo giornale, da troppo
tempo marcia pericolosamente sull’orlo del crac economico. L’assemblea
tenutasi ieri sera a palazzo Convento, e indetta dalla Terna commissariale, ha
spiegato ai cittadini il perché di una scelta difficile. Un vulnus scavato da
anni di mala gestione dell’ente ma anche dall’eclatante truffa messa in atto
dalla Sogefil che ha depredato le casse comunali di otto milioni e mezzo di
euro. Tale determinazione è scaturita da uno studio attento e certosino del
quadro generale, passando dalla valutazione dei vari organi deputati ai
controlli delle finanze degli enti locali. Ieri sera la Commissione
straordinaria era al completo: accanto agli inviati ministeriali Adolfo
Valente, Nicola Auricchio e Michela Fabio, sedevano il responsabile dell’area
finanziaria Angelo Grande e il dirigente del medesimo settore, Giuseppe
Curciarello. Ed è stato proprio quest’ultimo ad illustrare alla nutrita platea
il percorso critico che lo ha spinto a concludere che l’unica via per uscire da
un pantano di debiti e immobilismo finanziario era dichiarare dissesto. Un
prospetto rigorosamente tecnico, materiale per specialisti del settore, benchè
Curciarello abbia cercato di usare un linguaggio accesibile ai profani. «Sono
tanti i “sintomi”- ha spiegato il dirigente- che ci fanno capire che un ente è
sulla strada del dissesto, sei di questi sono più importanti e questo Comune li
ha tutti e sei», ha argomentato, aiutandosi con delle slide proiettate su un
cartellone alle sue spalle: disavanzo finanziario, ricorso all’anticipazione di
cassa, debiti fuori bilancio, contenziosi aperti, residui passivi che non si
riesce a monetizzare e tributi non incamerati. Un quadro difficile che non
trova altra soluzione se non quella più drastica, ma che, nel contempo, ha
osservato il Commissario Nicola Auricchio, pur nelle difficoltà, «permetterà
alla prossima amministrazione di poter lavorare senza il peso di una situazione
debitoria soffocante». In platea, eccezion fatta per Anna Maria Giofrè (rappresentante
azzurra per Nicotera), non vi erano le forze politiche locali, nè i due sindaci
precedenti (Reggio e Pagano) che pure hanno amministrato l’ente, e di cui uno
presente durante gli anni della gestione Sogefil.
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