Nicotera. Un arresto a Nicotera per spaccio di marijuana. Sembrerebbe una notizia
simile alle altre divulgate negli ultimi mesi se non fosse per un particolare
non di poco conto, e cioè che a finire con le manette ai polsi è un ospite
dell’Hotel Miragolfo, trasformato in Cas (centro accoglienza straordinaria)
proprio per alloggiare i migranti che vengono gradualmente sfollati dal Centro di Briatico. L’arrestato è un giovane nigeriano che da nemmeno
un mese è ospite della struttura nicoterese. Si chiama Ikalumen Philemon e ha
25 anni. E’ stato fermato nel primo pomeriggio di venerdì dagli agenti della
sezione antidroga della Squadra mobile di Vibo mentre faceva rientro nella
struttura nicoterese. Il richiedente asilo, munito di un borsone da viaggio, ha
suscitato dei sospetti nei poliziotti, sospetti prontamente confermati dal
pastore tedesco Max, componente dell'unità cinofila dell’ufficio prevenzione
generale, che avventandosi sul borsone ha permesso agli agenti di trovare al
suo interno ben 425 grammi di marijuana, sigillati nel cellophane dentro una
scatola da scarpe. Il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di
spaccio di sostanza stupefacente, ed è stato associato presso la locale casa
circondariale, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ma non era finita lì. Nella stessa
giornata la Polizia, nell’ambito della medesima operazione antidroga, ha
rinvenuto in un casolare abbondonato, poco distante dall’Hotel adibito a Cas,
altre quattro dosi di marijuana, sequestrate a carico di ignoti. Anche questa
seconda attività è stata svolta con l’ausilio delle unità cinofile. L’operazione
svolta è frutto della sinergia tra le diverse articolazioni della questura di
Vibo Valentia, e si inserisce in una più vasta strategia di prevenzione e
repressione dello spaccio di stupefacenti nelle zone maggiormente a rischio
della provincia, e sarà periodicamente ripetuta nelle prossime settimane.
Come precisa la nota stampa inviata dalla
Questura, a finire sotto stretta osservazione da parte della Polizia sono
proprio le zone a rischio del territorio di cui Nicotera è sicuramente una
delle aree “più calde”, basti pensare alle decine di attività svolte dai
Carabinieri negli scorsi mesi e che hanno premesso ai militari di sequestrare
quantità enormi di marijuana e relativi arresti. Un contesto così malamente
gravato dal peso dei traffici avrebbe sicuramente fatto a meno di spacciatori di
importazione, dato che già quelli autoctoni danno un bel da fare alle Forze
dell’ordine.
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