Nicotera.
Hanno
tempo fino alle 12 di stamattina gli aspiranti sindaci per depositare le liste.
A varcare le porte di palazzo Convento questa mattina saranno Antonio Macrì e
Giuseppe Marasco. Il professore Antonio Ricottilli ha infatti reso noto di aver
fatto un passo indietro: «Ho provato a creare una squadra di giovani per
risollevare Nicotera- ha detto l’ex sindaco- ma le cose non sono andate come
dovevano. Mi ritiro, ma con serenità e senza rimpianto alcuno». Ricottilli,
nelle scorse settimane, ha provato ad intavolare delle trattative con vari
soggetti politici: dal Pd cittadino ai militanti di “Cambiavento”. Alcuni
contatti pare vi siano stati anche con Pino Marasco. Ma i tavoli della
discussione sono tutti puntualmente saltati perché, pare, mancavano “le
condizioni” per procedere. Ma ad uscire di scena non è stato solo Ricottilli.
Prima di lui aveva inserito la retromarcia Antonio Montuoro. Anche il Pd
cittadino ha reso noto di tirarsi fuori dai giochi. Gli unici, quindi, a restare
in campo sono, come precisato, Antonio Macrì, Giuseppe Marasco e Antonio
D’Agostino. Quest’ultimo ha già depositato la sua lista giovedì. Marasco, dal
canto suo, fa sapere di aver finalmente trovato la quadra e di aver allestito
una lista di dodici elementi, e di avere, inoltre, proprio come “MoviVento” (la
lista di D’Agostino), dei candidati di riserva. Antonio Macrì della Lega, tiene
a precisare che la sua lista ha avuto l’investitura del leader Matteo Salvini.
Annuncia, inoltre, delle novità: un nome nuovo, rispetto a quelli già in
circolazione potrebbe entrare nella sua coalizione. Per quanto riguarda le
quote rosa il politico leghista è riuscito a sforare il fatidico 40% di
presenze femminili previsto dalla legge in merito: vi sono infatti cinque
candidate, tra loro Domenica Corigliano, presentata da Macrì come la punta di
diamante del gruppo per le competenze tecniche in ambito urbanistico: un
settore delicatissimo per la cittidina costiera.
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