Nicotera.
Continua
spedita la corsa di Antonio Macrì verso palazzo Convento. Il giovane leghista
veleggia con il vento in poppa sostenuto da tutto lo stato maggiore della Lega
calabrese. La sua lista, quella che presenterà all’elettorato a partire dal 26
di aprile, è già quasi pronta: i candidati ci sono tutti, forse qualche ritocco
dell’ultimo momento, ma il gruppo è pronto per la sfida elettorale. La sua
sarebbe una lista fatta di giovani competenti, ciascuno in un ambito specifico.
Un gruppo che di certo non ha il sempiterno problema delle “quote rosa”: le
candidate, infatti, sono almeno quattro su dodici. E proprio tra queste quattro
c’è la candidata che egli considera il pezzo forte della sua coalizione, una
vera e propria “punta di diamante”, non solo per “la spiccata personalità” ma
anche per le competenze tecniche che possiederebbe. Infatti, è con malcelato
orgoglio che Macrì annuncia la presenza nella sua squadra dell’architetto
Domenica Corigliano. Un nome assai noto ai nicoteresi, sia perché
è una professionista di chiara fama, ma anche perché è la vedova del compianto
e indimenticato ingegnere Francesco Laganà che per anni è stato a capo
dell’Ufficio tecnico comunale. L’architetta, originaria della frazione Badia,
nell’estate del 2014 ha lavorato a fianco dell’allora sindaco Franco Pagano:
entrò nello staff del primo cittadino per chiamata diretta, ovvero per “intuitu
personae”,come recitano le delibere in questi casi. La professionista operò nel
delicato e complicatissimo ufficio tecnico. La sua esperienza a fianco di
Pagano fu, però, breve: durò solo qualche mese. La Corigliano, inoltre, ha
lavorato come tecnico per l’Acuarinto, ovvero l’associazione
che si occupa della sistemazione dei migranti nella cittadina costiera e che da
oltre un anno e mezzo gestisce il centro di accoglienza sito all’interno
dell’Hotel Miragolfo. Compito della professionista era quello di stabilire
l’agibilità delle strutture dove venivano allocati gruppi di immigrati, come la
casa in pieno centro storico, affacciata su piazza Garibaldi e adibita a punto
di accoglienza.
Per quanto riguarda le
altre candidate, Macrì rivela alcuni nomi: Teresa Thobie, giovane mamma
residente a Nicotera, che ha scoperto di recente la passione politica; Annarita
Sardo, professione commerciante, classe’75. C’è poi un altro nome su cui
aleggia una certa segretezza, dato che la persona interessata, una ventottenne
residente a Nicotera, non ha ancora sciolto il riserbo.
Per quanto riguarda gli
uomini, anche qui troviamo dei giovani: in lizza Albino Larocca, studente
universitario con l’hobby per la musica da discoteca; Diego Pagano, classe ’73,
laureato in Scienza Politiche, figlio del Direttore del Museo d’Arte Sacra,
Natale Pagano; Francesco Carbone, classe 88, leghista già in tempi non sospetti, residente
a Nicotera Marina, e attentissimo alle condizioni di salute del suo paese;
Carmelo Longo, volontario dei Vigili del Fuoco e impegnato sul territorio. Ma
altri nomi potrebbero aggiungersi alla coalizione: le porte sono dunque ancora
aperte.
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