Nicotera.
Domani
entro le 12 le liste dovranno essere presentate presso l’ufficio elettorale. Da
quel momento in poi si apre la corsa verso palazzo Convento. Nelle mille
incertezze e nell’inevitabile toto nomi che si susseguono in queste ore convulse,
una sola delle quattro probabili liste ha reso noto di aver chiuso il cerchio.
Si tratta del gruppo “Movi@vento”, un ibrido politico nato dalla fusione tra il
Movimento 14 luglio e il gruppo “Cambiavento” a cui fa capo l’avvocato Rino
Isaia.
Ieri mattina, gli aspiranti
amministratori hanno depositato la lista (12 candidati e due riserve in
panchina) presso l’ufficio elettorale del Municipio. Per la presentazione della
stessa hanno firmato ben 82 persone. Il gruppo, che vede candidato a sindaco
l’ingegnere Antonio D’Agostino, nicoterese di nascita ma vibonese di adozione,
è composta da soggetti rappresentativi, per lo più, di Nicotera superiore e
Nicotera Marina. Tra questi, quattro sono donne, in ossequio alla vigente
normativa sulle quote rosa, e cioè la legge numero 56 del 7 aprile
2014, targata Graziano Del Rio, quella, per intenderci, che contempla la parità
di genere all’interno delle giunte comunali (40% di donne in giunta): il
principio cardine è la realizzazione della rappresentanza paritaria. Le signore
di Movi@Vento sono: Maria Adele Buccafusca; Anna Rascaglia; Carmela Campisi e Filomena
Mollese. Le candidate in questione, pur avendo di gran lunga superato gli anta,
hanno mantenuto intatta la verve giovanile e la passione politica. Alcune di
loro hanno militato nel Partito Comunista: sul finire degli anni Sessanta e
agli albori dei Settanta le si poteva vedere sempre in cresta ai cortei
sventolanti bandiere rosse con falce e martello. Gli altri candidati, come
precisato, provengono dal Movimento 14 luglio e dal gruppo Cambiavento. Per
quanto riguarda quest’ultimo, ha donato alla neocoalizione in
corsa verso palazzo Convento tre militanti: il leader, l’avvocato Rino Isaia;
Domenico Mazzitelli, professione barman; Francesco Ionadi, dentista. I candidati
provenienti dal Movimento 14 luglio sono: Diego Corigliano, impiegato; Peppe
Bellocco, pensionato; Francesco Saladino, pescatore; Gaetano Floccari,
impiegato; Salvatore Pagano, commerciante.
Il Movimento 14 luglio
è dunque riuscito a raggiungere un accordo con un altro sodalizio
socio-politico, dopo il nulla di fatto con le due esperienze precedenti, e
cioè, il Pd cittadino che vede a capo Manuel Reggio, e l’associazione Nicotera
Nostra. Tuttavia, anche le trattative con il gruppo Cambiavento sono state sofferte
e non prive di attriti. Alla fine, però, i due sodalizi hanno trovato un
accordo, siglato nel nome della lista che li racchiude entrambi. Chiusa,
dunque, la scrupolosa parentesi della scelta dei candidati (ognuno di essi è
stato passato al luminol alla ricerca di macchie sospette o parentele
pericolose), bisognerà preparare il programma. O meglio, il catalogo delle
intenzioni e la dichiarazioni di intenti per un paese che sta attraversando
forse una delle fasi più critiche della sua storia; che viene fuori da tre
scioglimenti per mafia; che ha bisogno di ripartire e ricominciare da capo tra
mille problemi correlati ad ambiente, sicurezza, sanità, e altro ancora. Il
nuovo sindaco, insomma, avrà un bel da fare per far ripartire Nicotera, ma,
chiunque esso sia, se ha deciso di candidarsi, coraggio ne ha da vendere.
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