Nicotera.
Consiglio
comunale con un finale turbolento quello di sabato scorso. Il civico consesso
si chiude infatti in modo brusco, suscitando lo sdegno dell’opposizione, la
quale sembra che volesse portare all’attenzione del consiglio alcune questioni
non derogabili. Discussi i punti all’ordine del giorno, la seduta consiliare si
è sciolta tra le proteste generali.
Il sindaco Franco
Pagano ha presentato la sua nuova giunta, dopo le dimissioni da assessore di
Pina Lapa, che deteneva la delega alla cultura e all’istruzione. L’intervento
della Lapa ha suscitato uno scrosciante applauso: l’ex assessore alla cultura
ha inteso, con il solito garbo, augurare buon lavoro alla nuova giunta,
invitando, con l’occasione, i suoi colleghi, a un accorato “Parce sepulto!”,
ovvero: “lasciate stare i morti”. La frase ha un suo senso e un suo perché, che
probabilmente si svelerà, nelle prossime settimane, in modo chiaro agli occhi
dei profani. Nell’assegnazione delle deleghe, quella inerente le politiche
sociali (assegnata, ad inizio mandato, al consigliere di Marina Pino Dimasi),
viene assunta ad interim. Dimasi entra nuovamente in possesso della delega al
turismo, dopo che, la scorsa primavera, l’aveva restituita al sindaco,
adducendo come pretesto il fatto di essere oberato da troppi impegni. Ora che
tale onore ritorna nelle sue mani è plausibile pensare che Dimasi si sia
alleggerito dalle troppe incombenze, così da potersi dedicare alle inderogabili
questioni correlate al turismo. Per ciò che concerne la delega alle politiche
sociali, sarà quindi adesso Franco Pagano a seguire tutte le importanti
attività sociali che da anni da anni e ancora oggi vengono realizzate nel
comune di Nicotera. Lo stato sociale è nella cittadina tirrenica un ambito cui
vanno tributate particolari attenzioni: il livello di povertà infatti sembra
alzarsi sempre di più; aumenta così il popolo degli emarginati, e tante sono le
persone che hanno bisogno di non essere lasciate sole dalle istituzioni.
Nicotera fa parte dal
2004 dei comuni associati del Distretto sanitario n.3 con capofila comune di
Spilinga. I servizi, che interessano anche i cittadini di Nicotera, e che si
rivolgono anche alle fasce sociali più deboli sono stati progettati e
organizzati dal Gruppo Tecnico di Supporto dei Sindaci composto da tre professionisti
con competenze specifiche e lunga esperienza, e precisamente: servizi di
assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili; servizi di assistenza
all’autonomia personale degli alunni con handicap nelle scuole di ogni ordine e
grado; centro per minori e disabili istituito tre anni fa con deliberazione
della Conferenza dei 16 sindaci e
Commissari del Distretto. Tutti questi servizi vengono forniti ai cittadini
attraverso l’avvio al lavoro di collaboratori socio-assistenziali (donne e
uomini a rischio di esclusione sociale) e operatori laureati e diplomati,
selezionati con rigidi criteri, mediante avvisi pubblici in tutti i sedici
comuni, Nicotera compresa. Inoltre, il comune capofila di Spilinga
(Sindaco/Presidente Franco Barbalace) sta lavorando in nome e per conto di
tutti gli associati al PAC (Piano di Azione e Coesione), che prevede lo
stanziamento di circa un milione di euro per il solo Distretto n.3, per l’avvio
ed il mantenimento dei di servizi di servizi di assistenza in favore dei cittadini
non autosufficienti, di aiuto alle povertà estreme e di istituzione di asili
nido comunali. Il PAC è finanziato con fondi europei, ministeriali e regionali.
Di strategica importanza si rivela dunque la delega alle politiche sociali per
l’assistenza, l’inclusione sociale dei cittadini a rischio di emarginazione e,
di conseguenza, per la realizzazione del benessere di tutta la collettività.
Enza Dell’Acqua
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