venerdì 18 ottobre 2013

Il turismo nelle mani di Cavallaro.

Nicotera. L’azzeramento delle deleghe, e la conseguente nomina dei componenti della giunta municipale, contempla una importante novità, ovvero l’assegnazione di un assessorato al consigliere di Nicotera Marina, Salvatore Cavallaro, salito sul podio degli eletti, l’ottobre scorso del 2012, con 110 voti.  Secondo indiscrezioni, a Cavallaro dovrebbe essere conferita la delega al Turismo e allo Sport.
Una delega dunque importantissima, per una città a forte vocazione turistica come Nicotera.. Chi la detiene ha un compito decisamente impegnativo: quello di risollevare la città da un incredibile tracollo, registratosi nell’ultimo decennio, proprio nel settore turistico. La più grande risorsa economica che possiede la cittadina costiera è in vertiginoso calo: la chiusura della Valtur, anni addietro, ha rappresentato un po’ l’inizio della regressione. La chiusura di una così importante struttura ricettiva ha significato, oltre che la perdita di molti posti di lavoro per i residenti, anche la scomparsa di un importante polo attrattivo per il popolo dei vacanzieri.
La diminuzione delle presenze è ormai un fatto statistico incontestabile per Nicotera. Le sue enormi potenzialità non sono mai state finora valorizzate in modo intelligente e produttivo. Ragion per cui, nel settore terziario la cittadina tirrenica continua a perdere colpi, senza che finora si siano mai messe in campo delle strategie efficaci per salvarla da un deperimento lento ma inesorabile. Benché sia considerata una delle tre perle della Costa degli Dei (insieme a Tropea e Pizzo), in confronto alle due splendide cittadine affacciate sul mare, Nicotera sembra un po’ la cenerentola della situazione: pur essendo caratterizzata da incontestabile bellezza e numerose potenzialità, non riesce a decollare.
Comprendere le ragioni di tale mancato decollo, non è semplice, perché la responsabilità può definirsi caleidoscopica, ovvero ha tante sfaccettature.
Quel che appare certo è che l’assessore al Turismo avrà un bel da fare per tentare, quanto meno, di inserire Nicotera nel circuito della rutilante industria turistica.
Egli dovrà cercare di fornire servizi tangibili ai visitatori, come ad esempio i trasporti, servizi di ospitalità, e altri servizi correlati. Quel che certo è che si tratta di un settore economico estremamente variegato, che sconfina anche nell’ambito della cultura (pensiamo ad esempio ai musei) e in quello ricreativo (manifestazioni, spettacolo).
Il mare E’ di certo la prima grande risorsa che Nicotera possiede. L’estate trascorsa ha segnato un calo delle presenze, e un mare non proprio limpido, potrebbe essere uno dei responsabili dei mancati introiti nell’ambito della recezione. Alla questione mare, si lega poi un’altra bella gatta da pelare che è l’erosione costiera. La competenza qui passa ovviamente alle alte sfere della Regione; quel che è certo è che l’erosione rappresenta un’altra minaccia per il turismo; si pensi infatti che metri e metri di arenile rischiano di essere inghiottiti dall’azione erosiva delle acque, facendo così scomparire tante stazioni ricettive sul lungomare.
Centro storico La Giudecca, antico quartiere ebraico; il Baglio antico quartiere militare normanno; Palmintieri, altro antico e suggestivo quartiere nicoterese. Siti di notevole interesse torico e culturale, che meritano l’attenzione del visitatore e la tutela e promozione da parte degli amministratori.
Musei Tempo fa Nicotera era la patria dei musei. Ora è stata depauperata anche di questi luoghi custodi della memoria.
Dieta Mediterranea Dulcis in fundo, troviamo la Dieta Mediterranea. La Regione ha concordato che questo importante patrimonio immateriale dell’umanità è nato a Nicotera. E a Nicotera dovrà sorgere la Fondazione che ne prevede la valorizzazione e la tutela. Questa è un’occasione imperdibile per la cittadina costiera, il momento di quel riscatto atteso da decenni, che potrebbe apportare grandi vantaggi economici, nonché un rilancio dell’immagine.
Guide turistiche, toponomastica, strutture ricettive Aspetti che servono a potenziare e oleare gli ingranaggi della macchina turistica.
Salvatore Cavallaro Secondo rumors cittadini a lui va l’importante onere e onore dell’assessorato al Turismo. Ma chi è Salvatore Cavallaro? Ha 29 anni, un diploma conseguito all’istituto tecnico industriale di Nicotera, e una vena poetica e filosofica di grande pregio. Basta controllare la sua pagina Facebook per trovare tanti profondi aforismi sul senso della vita: pensieri e concetti che rivelano un animo sensibile. Il 30 agosto postò una lunga riflessione, intense parole rivolte ad immaginario visitatore che si apprestava a lasciare Nicotera dopo aver trascorso un periodo di vacanze. Un’iniziativa che quasi sembrava precorrere i tempi, vista la sua presunta attribuzione della delega al turismo. Cavallaro appare mite e silente nei civici consessi. Ma c’è da scommettere che la sua aria di ragazzo riflessivo nasconde una tenacia che stupirà molti, oltre la capacità di gestire con saggezza, rigore ed energia il  difficilissimo comparto turistico nicoterese.
ENZA DELL’ACQUA

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