Nicotera.
L’azzeramento
delle deleghe, e la conseguente nomina dei componenti della giunta municipale,
contempla una importante novità, ovvero l’assegnazione di un assessorato al
consigliere di Nicotera Marina, Salvatore Cavallaro, salito sul podio degli
eletti, l’ottobre scorso del 2012, con 110 voti. Secondo indiscrezioni, a Cavallaro dovrebbe essere
conferita la delega al Turismo e allo Sport.
Una delega dunque
importantissima, per una città a forte vocazione turistica come Nicotera.. Chi
la detiene ha un compito decisamente impegnativo: quello di risollevare la
città da un incredibile tracollo, registratosi nell’ultimo decennio, proprio
nel settore turistico. La più grande risorsa economica che possiede la
cittadina costiera è in vertiginoso calo: la chiusura della Valtur, anni
addietro, ha rappresentato un po’ l’inizio della regressione. La chiusura di una
così importante struttura ricettiva ha significato, oltre che la perdita di
molti posti di lavoro per i residenti, anche la scomparsa di un importante polo
attrattivo per il popolo dei vacanzieri.
La diminuzione delle
presenze è ormai un fatto statistico incontestabile per Nicotera. Le sue enormi
potenzialità non sono mai state finora valorizzate in modo intelligente e
produttivo. Ragion per cui, nel settore terziario la cittadina tirrenica continua
a perdere colpi, senza che finora si siano mai messe in campo delle strategie
efficaci per salvarla da un deperimento lento ma inesorabile. Benché sia
considerata una delle tre perle della Costa degli Dei (insieme a Tropea e
Pizzo), in confronto alle due splendide cittadine affacciate sul mare, Nicotera
sembra un po’ la cenerentola della situazione: pur essendo caratterizzata da
incontestabile bellezza e numerose potenzialità, non riesce a decollare.
Comprendere le ragioni
di tale mancato decollo, non è semplice, perché la responsabilità può definirsi
caleidoscopica, ovvero ha tante sfaccettature.
Quel che appare certo è
che l’assessore al Turismo avrà un bel da fare per tentare, quanto meno, di inserire
Nicotera nel circuito della rutilante industria turistica.
Egli dovrà cercare di
fornire servizi tangibili ai visitatori, come ad esempio i trasporti, servizi
di ospitalità, e altri servizi correlati. Quel che certo è che si tratta di un
settore economico estremamente variegato, che sconfina anche nell’ambito della
cultura (pensiamo ad esempio ai musei) e in quello ricreativo (manifestazioni,
spettacolo).
Il
mare E’ di certo la prima grande risorsa che Nicotera
possiede. L’estate trascorsa ha segnato un calo delle presenze, e un mare non
proprio limpido, potrebbe essere uno dei responsabili dei mancati introiti nell’ambito
della recezione. Alla questione mare, si lega poi un’altra bella gatta da
pelare che è l’erosione costiera. La competenza qui passa ovviamente alle alte
sfere della Regione; quel che è certo è che l’erosione rappresenta un’altra
minaccia per il turismo; si pensi infatti che metri e metri di arenile rischiano
di essere inghiottiti dall’azione erosiva delle acque, facendo così scomparire
tante stazioni ricettive sul lungomare.
Centro
storico La Giudecca, antico quartiere ebraico; il Baglio
antico quartiere militare normanno; Palmintieri, altro antico e suggestivo
quartiere nicoterese. Siti di notevole interesse torico e culturale, che meritano
l’attenzione del visitatore e la tutela e promozione da parte degli
amministratori.
Musei
Tempo
fa Nicotera era la patria dei musei. Ora è stata depauperata anche di questi
luoghi custodi della memoria.
Dieta
Mediterranea Dulcis in fundo, troviamo la Dieta Mediterranea.
La Regione ha concordato che questo importante patrimonio immateriale dell’umanità
è nato a Nicotera. E a Nicotera dovrà sorgere la Fondazione che ne prevede la
valorizzazione e la tutela. Questa è un’occasione imperdibile per la cittadina
costiera, il momento di quel riscatto atteso da decenni, che potrebbe apportare
grandi vantaggi economici, nonché un rilancio dell’immagine.
Guide
turistiche, toponomastica, strutture ricettive Aspetti
che servono a potenziare e oleare gli ingranaggi della macchina turistica.
Salvatore
Cavallaro Secondo rumors cittadini a lui va l’importante onere
e onore dell’assessorato al Turismo. Ma chi è Salvatore Cavallaro? Ha 29 anni, un
diploma conseguito all’istituto tecnico industriale di Nicotera, e una vena
poetica e filosofica di grande pregio. Basta controllare la sua pagina Facebook
per trovare tanti profondi aforismi sul senso della vita: pensieri e concetti che
rivelano un animo sensibile. Il 30 agosto postò una lunga riflessione, intense
parole rivolte ad immaginario visitatore che si apprestava a lasciare Nicotera
dopo aver trascorso un periodo di vacanze. Un’iniziativa che quasi sembrava
precorrere i tempi, vista la sua presunta attribuzione della delega al turismo.
Cavallaro appare mite e silente nei civici consessi. Ma c’è da scommettere che
la sua aria di ragazzo riflessivo nasconde una tenacia che stupirà molti, oltre
la capacità di gestire con saggezza, rigore ed energia il difficilissimo comparto turistico nicoterese.
ENZA DELL’ACQUA
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