sabato 30 agosto 2014

Enzo Comerci: "Nicotera una barca che sta colando a picco". Lista dei problemi della città.



Enzo Comerci, vice presidente del movimento politico “Azione democratica per il Vibonese”, traccia un ritratto del momento critico, a suo dire, che sta vivendo la cittadina costiera, afflitta da problematiche inerenti la sanità, la sicurezza, i trasporti, la disoccupazione.
«La città di Nicotera- esordisce Comerci- da molti anni viene mortificata, vilipesa, offesa e dimenticata da enti pubblici e privati. E’ chiaro che questo non nasce a caso ma, purtroppo, è il risultato della inconcludente, nefasta politica nicoterese che, sempre più, ha preferito guardare al particolare trascurando l’interesse collettivo».
I trasporti. «In tema di trasporti, la Regione Calabria- argomenta l’esponente politico- promulga bandi o avvisi pubblici e si dimentica di Nicotera; finanzia un servizio estivo di collegamento, a mezzo pullman,  con più corse giornaliere, tra i comuni turistici della provincia di Vibo Valentia e l’aeroporto di Lamezia, e viceversa, ma, guarda caso, tra questi comuni non c’è Nicotera. Ci tocca apprendere dalla stampa che il servizio è stato attivato per l’impegno di un certo Alfonsino Grillo, chi è costui?». Per ciò che concerne il trasporto su rotaie, Comerci osserva che «i treni di passaggio della stazione di Nicotera vengono ridotti  sempre più fino a rendere il servizio quasi inesistente».
Sanità. «L’Asp arriva, addirittura, a cancellare Nicotera dal servizio di emergenza urgenza estivo,- sottolinea Comerci- lasciando i cittadini e i turisti di Nicotera, e del suo comprensorio, in stato di grave pericolo mentre qualcuno, poco accorto, parla di potenziamento dei servizi sanitari».
Sicurezza. «Il Ministero delle Finanze- incalza ancora l’esponente politico- decide di chiudere la caserma della brigata della Guardia di Finanza di Nicotera Marina. E ciò nonostante che i cittadini nicoteresi, almeno una buona parte, rivendichino l’istituzione, per motivi di sicurezza e di prevenzione, di una compagnia dei Carabinieri o di un posto fisso di Polizia».
Disoccupazione. «Un villaggio turistico come la Valtur, che era un fiore all’occhiello per Nicotera, e che dava la possibilità di vivere in modo dignitoso a quasi 200 famiglie, senza considerare l’indotto e la ricaduta economica, da più anni non apre i battenti e non si fa niente di concreto per la sua apertura».
La questione dei fuochi artificiali. Sulla questione del mancato spettacolo pirotecnico: «Da tempo immemorabile i festeggiamenti in onore della Madonna dell’Assunta si concludevano con l’accensione dei fuochi d’artificio, richiamando in  città gente da ogni dove. Quest’anno non si è dato corso, lasciando tutti nella più profonda delusione».
La metafora della barca. «La città medmea- chiosa l’esponente politico- appare come una barca senza rotta e senza timone, in balia dei marosi,  che va a sbattere contro gli scogli rischiando di frantumarsi e di colare a picco con i suoi malcapitati passeggeri. Noi, senza presunzione, abbiamo le nostre risposte che sono di ferma condanna nei confronti degli autori dei tanti misfatti contro la città di Nicotera e dei suoi cittadini».

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