Nicotera.
Il
mare di questi giorni, inspiegabilmente pulito, rende l’estate più gradevole.
Tuttavia, con qualche sforzo in più, da parte dell’amministrazione, tutto
potrebbe essere ancora più bello e invitante. Infatti, se il mare è pulito, ad
essere sporche sono adesso le spiagge. Quelle date in concessione ai privati
sono ovviamente ben curate da parte degli stessi operatori. Le dolenti note
riguardano invece le spiagge libere, quelle che, per intenderci, sono meta di
quanti non intendono pagare per usufruire di un ombrellone e di una sdraio. In
specie nei pressi della spiaggia denominata “Sabbia d’oro”, la situazione
appare assai drammatica: qui, come documentano le foto scattate da alcuni
cittadini, si trovano cumuli d’immondizia d’ogni genere e sorta. Vi si trova
addirittura una bombola di gas arrugginita, adagiata sull’arenile a pochi passi
da dove i bagnanti posizionano i loro ombrelloni. Non si conosce il livello di
pericolosità di tale oggetto, che somiglia quasi a un ritrovato bellico, sta di
fatto che buon senso indurrebbe a rimuoverla da un luogo pubblico.
In generale, le
condizioni in cui versa la spiaggia Sabbia d’oro è di grande degrado, e
necessiterebbe di interventi massicci ed immediati.
La lunga spiaggia di
Nicotera Marina è quasi tutta gestita da operatori privati. Le aree libere, nei
pressi della pineta, poco oltre il camping Sayonara, sono invece, come
evidenziato, in preda all’incuria. Eppure, nonostante le penose condizioni, qui
vi si recano molte famiglie- che non possono permettersi di trascorrere una
mattinata al mare presso un lido privato- adattandosi a convivere tra rifiuti e
immondizia, il che non deve essere molto gradevole, e nemmeno poi tanto
salutare.
L’auspicio di tutti è
che il comune provveda a dare igiene e decoro al “sabbia d’oro”, anche per
andare incontro a quanti non hanno i mezzi per usufruire dei lidi privati o,
semplicemente, preferiscono trascorrere un giorno al marea a due passi dalla
pineta.
Il mare pulito di
questa estate, è stata in effetti una bella e gradevole sorpresa, anche se le
cause finora non sono ben chiare. D’altronde questa è un’estate davvero
costellata dai misteri, a cominciare dal furto delle pompe di sollevamento, che
qualcuno ha portato via con estrema facilità, quasi come se si infilasse due
caramelle in tasca per fuggire via indisturbato. Poi, la sorpresa, questa volta
gradevole però, del mare pulito e cristallino.
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