sabato 23 maggio 2015

Il 118 a Nicotera: solo promesse.



Nicotera. Servizio sanitario di emergenza urgenza nella cittadina costiera. Che fine hanno fatto le tante promesse fatte al Comitato pro 118? Sono passati tre mesi da quando il gruppo civico ha consegnato le tremila firme della petizione nelle mani dei rappresentanti politici e istituzionali. Una richiesta accorata, formulata a nome di un intero territorio sprovvisto di un servizio essenziale, che sembra ancora non trovare accoglimento da parte degli organi preposti. Nulla di nuovo sotto il sole. Eppure di cose ne sono successe in questi mesi. Oliverio ha nominato Massimo Scura commissario per il Piano di rientro. A lui il compito di riorganizzare, e razionalizzare, la rete ospedaliera e quella dell’emergenza-urgenza. Il governatore Oliverio, ha annunciato, d’altro canto, l’assunzione di un centinaio di persone: si tratterebbe prevalentemente di personale paramedico, da impiegare per lo più nell’ambito delle emergenze-urgenze. Altro fatto, di pochi giorni fa, la dimissione di Carlo Tuscello e Francesca Cupo, rispettivamente direttore sanitario e direttore amministrativo dell’azienda sanitaria vibonese. I due lasciano l’incarico all’Asp, non senza prima aver battuto cassa, essendogli stato attribuito un premio di produzione di 20 mila euro a testa- il 20% dello stipendio annuale, poco più di 99 mila euro- per gli obiettivi raggiunti nel 2014. Resta al suo posto Antonio Talesa, responsabile del servizio di emergenza territoriale. Ai dimissionari succedono Angelo Michele Miceli, medico vibonese, e l’avvocato Francesco Procopio. Nomine volute dal presidente della Regione Mario Oliverio e dal presidente della commissione sanità Michele Mirabello. Nomine politiche, dunque. La speranza del Comitato è che, al di là del colore politico dei nuovi dirigenti Asp, il territorio possa veder tutelato un diritto basilare. Quando lo scorso febbraio il civico sodalizio ha incontrato in prefettura i dirigenti Asp, ha trovato l’appoggio del rappresentante territoriale del governo, Giovanni Bruno. Talesa e Tuscello, al cospetto del prefetto e del comitato, snocciolavano tutta una serie di motivazioni sulla mancata assegnazione al territorio nicoterese di una postazione 118. In quella sede sono emersi alcuni punti, che continuano a restare a restare oscuri. Il perché, cioè,  Serra e Soriano, pur essendo separate da soli dieci chilometri, beneficiavano di postazione Suem ciascuna. Oppure lo strano caso del personale “imboscato”. A questo incontro è seguito quello con Florindo Antoniozzi, direttore generale, tuttora in carica, dell’Azienda sanitaria vibonese. Antoniozzi assicurò al Comitato che si sarebbe attivato a dare al territorio quanto richiesto, previa riorganizzazione territoriale del servizio di emergenza urgenza. «C’è da tenere conto del quadro complessivo della situazione- disse in quell’occasione Antoniozzi. Per cui- ha spiegato- presto, dell’intero territorio, avrò i dati, le densità abitative, e poi bisogna tener conto di certi parametri, ad esempio il tipo di viabilità, il tipo percorrenza, ecc.». Dal direttore generale, da allora, silenzio. Forse sta ancora studiando dati, parametri e cose varie. Intanto il gruppo civico ha incontrato il presidente Oliverio, era il 19 marzo. Anche nelle mani presidenziali la consegna delle firme e anche quell’occasione il Comitato ha incasellato una nuova autorevole promessa. «Condividiamo le ragioni che hanno spinto tanti cittadini a richiedere ciò che rappresenta una giusta tutela del proprio
diritto alla salute» disse quel giorno il presidente che chiese, alla presenza del civico sodalizio, al dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute, Bruno Zito, di contattare il
direttore dell’Asp di Vibo al fine di attivare le procedure necessarie all’istituzione del servizio.
Tutte le iniziative del Comitato sono state patrocinate dal consigliere regionale Vincenzo Pasqua, che ha preso a cuore la causa nicoterese e del territorio circostante (Joppolo, Limbadi, San Calogero).
«Il Comitato ha fatto tutto quello che poteva- ha scritto in una nota Enzo Comerci, coordinatore del gruppo civico- senza risparmio di tempo e di energie, per raggiungere il necessario ed agognato obiettivo e siamo sicuri, se le parole e gli impegni hanno un senso, per noi ce l’hanno, che non tarderà molto e Nicotera avrà il servizio di 118 per dare assistenza ai cittadini, a Sud della provincia Vibonese». Quella di Comerci è una speranza condivisa, frutto di una esigenza collettiva che non può essere eternamente ignorata.

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