sabato 16 maggio 2015

Il "tesoretto" dell'assessora Mariella Calogero



Nicotera. L’estate è alle porte. L’amministrazione si starebbe attivando con una serie di incontri con gli operatori turistici e con le poche associazioni operative presenti sul territorio. La classica liturgia annuale, insomma, volta a creare un embrione di programmazione estiva, è già in atto, seppur con notevole ritardo. Ma quest’anno l’amministrazione ha un asso nella manica, e cioè l’assessora alla Cultura, Turismo e Istruzione, Mariella Calogero. La professoressa ha già stilato una bozza di programma, e molti altri punti, frutto di suggerimenti da parte di operatori di lidi e associazioni, potrebbero riempiere la sua già straripante agendina. Giovane, un bel viso, colta e dinamica, la Calogero ha tutti i requisiti che potrebbero garantire all’amministrazione un tocco di sprint. Anzi, la neo assessora è quello che si può definire il frutto di un’operazione di immagine, studiata dalla giunta per darsi una ritoccatina. Un sì all’amministrazione, quello della Calogero, maturato in una manciata di ore. Non è chiaro fino a che punto essa abbia chiaro in mente lo stato dell’arte del turismo e della cultura a Nicotera: cosa si sia fatto finora, quali sono i punti di forza e quali le criticità di una cittadina che ambisce ad riavere il suo posto al sole nell’ambito dell’industria turistica. Per questo è vista con apprensione e speranza, come una specie di salvatrice di un territorio turisticamente in agonia e culturalmente in declino. Una vera e propria soteriologia intorno alla Calogero che lei però sembra accettare con piacere senza scomporsi più di tanto. Per ben due estati, la programmazione in tali settori è stata carente, se non inesistente. Ora sul groppone di questa giovane assessora, è stato caricato un pesante fardello: risollevare le sorti turistiche e culturali città. E’ già iniziata la chiamata a raccolta delle varie associazioni, anche quelle sportive, a rendicontare su quanto vorrebbero mettere in pratica per la stagione imminente. Lei ascolta tutti, accetta suggerimenti e avanza con passo deciso in un terreno irto di incognite, alla testa di una giunta che sembra sostenerla di tutto punto.  Ma da parte sua l’assessora al Turismo avrebbe anche un “tesoretto”, e cioè i fondi relativi alla tassa di soggiorno attivata nel luglio dello scorso anno dall’amministrazione. Non è chiaro a quanto ammonti il malloppo, ma di certo una cifretta ragguardevole che potrebbe consentire alla Calogero di programmare l’estate musicale. Intanto, pulsa un certo fermento nell’ambito di alcune associazioni cittadine. Eventi però contrassegnati da un certo “passatismo”: oggetto delle iniziative, i grandi nicoteresi del passato, la grandiosa storia di Nicotera. Un piede nel passato, insomma. Ma, parafrasando, il grande Pierangelo Bertoli, lo sguardo è dritto e aperto nel futuro? La storia e il passato sono affascianti, ma la cittadina ha bisogno di sganciarsi dal passato e soprattutto da un eterno presente che rimane sempre uguale a se stesso: abusivismo edilizio, sicurezza e l’efficienza dell’apparato amministrativo dell’ente. Anche da questo potrebbe dipendere il turismo, a Nicotera.

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