Mare 9: Mangialavori ancora sul mare.

Nicotera. Sulla spinosa questione mare, torna a prendere la parola il consigliere regionale di opposizione Giuseppe Mangialavori, che già pochi giorni fa ha presentato, sulla medesima tematica, una interrogazione al presidente Mario Oliverio. E’ di ieri invece la notizia che il giovane politico vibonese ha inoltre scritto una lettera al presidente della Regione. L’intento è quello di sollecitare l’intervento dell’istituzione regionale su una vicenda che sta avendo gravi conseguenze ambientali ed economiche. La missiva di Mangialovi ha per oggetto una richiesta d’iniziativa politica per superare le criticità presenti sul tratto marino del medio Tirreno. «A tale proposito- scrive il consigliere di opposizione- nei giorni scorsi sulla stessa materia ho presentato un’interrogazione scritta. Ma vista la delicatezza e l’urgenza dell’argomento ho ritenuto di dovere richiedere al presidente di focalizzare e concentrare le energie politiche con estrema sollecitudine. Senza cioè attendere il riscontro consiliare che si concretizzerà nelle prossime settimane». L’auspicio di Mangialavori è che si agisca tempestivamente, anche perché il tempo stringe, e almeno per il mese di agosto dovrebbe essere priorità fondamentale per le istituzioni restituire un mare praticabile ai bagnanti e agli operatori turistici. «Il contenuto prende le mosse dai fatti- osserva il giovane esponente di Forza Italia- Le vicende del tratto marino sul medio Tirreno, specie di Ricadi-Nicotera, occupano le cronache di tutti i giorni. L’inadeguatezza circa la sua pulizia e le criticità ambientali di tale fascia sono fonte di crescente preoccupazione», argomenta, e prosegue: «Un sentimento condiviso dalla cittadinanza del posto che assiste impotente al deturpamento marino; dall’imprenditoria turistica, destinata a subire effetti negativi e perdite economiche; da ogni calabrese che ha a cuore le sorti della sua terra. La Calabria e specie la parte interessata a tale vicenda non può permettersi danni sostanziali e d’immagine. Il pegno che andrebbe a pagare sarebbe insostenibile». Pertanto, annuncia Mangialavori, avviandosi alla conclusione, «ho rivolto un accorato appello affinché sia messa in campo dal presidente regionale ogni iniziativa politica utile a superare le criticità del momento. E ciò mediante un intervento di duplice natura. Prima di tutto, diretto, sulle questioni di competenza regionale e poi attraverso un’operazione di stimolo di tutte le attività di pertinenza di altri enti, istituzioni ed autorità».