Nicotera.
Benchè
l’estate sia finita da un bel pezzo, si ritorna a parlare di eventi estivi. Il
Comune, per realizzare gli spettacoli, si è avvalso della collaborazione di un
direttore artistico, tale Domenico Porcino. Nella delibera 102 del 3 agosto
2016 si specifica che l’incarico sarebbe stato integralmente gratuito, benché il
soggetto in questione fosse il rappresentante legale della società reggina
Novastar s.r.l. Il dato che merita di essere approfondito è che nella lista
approntata dal comune la scorsa estate, in cui figuravano gli eventi da
realizzare, vi erano moltissime serate per le quali l’ente non ha versato
nemmeno un centesimo, ad esempio, solo per citarne qualcuna, quella dell’8
agosto, del 14 a Nicotera Marina, e del 27, sempre a Nicotera superiore.
Insomma, una lista lunghissima, a dire del Comune finanziata con i famosi 21
mila euro, cioè i proventi della tassa di soggiorno, ma, in realtà,
autofinanziati dalle varie associazioni o enti privati che li hanno realizzati.
Nella determina di pagamento a beneficio della Novastar s.r.l. manca purtroppo
una puntuale rendicontazione dei costi dei vari eventi organizzati dal Porcino.
C’è semplicemente riportato uno specchietto, assai scarno per la verità, che
riporta alcune voci in modo elusivo: “le spese per feste religiose,
solennità civili, ed attività ad alto contenuto sociale e culturale” ammontano
a 7 mila euro; “le spese per i contributi della manifestazioni turistiche
estive” ammontano a 10 mila euro; infine i “contributi per convegni congressi
ed altre manifestazioni culturali e religiose” sono pari a 4 mila euro. Di più
non ci è dato sapere, quanto, cioè, è costato ogni singolo evento o spettacolo.
Si rimane, insomma, sul vago. Tuttavia, narra ancora la determina in oggetto,
la relazione del signor Porcino è stata sottoscritta dall’assessora alla
Cultura Mariella Calogero, “per presa visione ed attestazione che le
manifestazioni programmate sono state regolarmente eseguite e pienamente
soddisfacenti in relazione al programma predisposto dall’ente”. Quindi, benché
non si abbia una dettagliata rendicontazione dei soldi spesi, tutto sarebbe ok.
C’è poi la questione
della “gratuità” della mansione svolta, per un professionista che è anche il
rappresentante legale della società che incasserà il pagamento. La questione
della “prestazione a titolo gratuito” emerse anche lo scorso anno quando la
Calogero incaricò, “gratuitamente”, si intende, Elisa Gallelli come direttore
artistico dell’estate nicoterese. Non ci è voluto molto al Quotidiano per
scoprire che la signora Gallelli altro non era che una general manager, cioè
un’impresaria di gruppi musicali che, guarda caso, piazzò le sue band a suonare
proprio a Nicotera.
Morale della favola: è
proprio necessario affidarsi a società ed enti esterni quando il comune all’uopo
ha tanto di assessori, doverosamente retribuiti? Lo scorso anno gli euro spesi
per gli eventi estivi sono stati 30 mila, quest’anno 21. Eppure i risultati non
sono stati entusiasmanti.
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