martedì 18 ottobre 2016

Eventi estivi. Il Comune stacca un assegno di 21 mila euro alla società reggina che ha organizzato gli eventi.



Nicotera. Benchè l’estate sia finita da un bel pezzo, si ritorna a parlare di eventi estivi. Il Comune, per realizzare gli spettacoli, si è avvalso della collaborazione di un direttore artistico, tale Domenico Porcino. Nella delibera 102 del 3 agosto 2016 si specifica che l’incarico sarebbe stato integralmente gratuito, benché il soggetto in questione fosse il rappresentante legale della società reggina Novastar s.r.l. Il dato che merita di essere approfondito è che nella lista approntata dal comune la scorsa estate, in cui figuravano gli eventi da realizzare, vi erano moltissime serate per le quali l’ente non ha versato nemmeno un centesimo, ad esempio, solo per citarne qualcuna, quella dell’8 agosto, del 14 a Nicotera Marina, e del 27, sempre a Nicotera superiore. Insomma, una lista lunghissima, a dire del Comune finanziata con i famosi 21 mila euro, cioè i proventi della tassa di soggiorno, ma, in realtà, autofinanziati dalle varie associazioni o enti privati che li hanno realizzati. Nella determina di pagamento a beneficio della Novastar s.r.l. manca purtroppo una puntuale rendicontazione dei costi dei vari eventi organizzati dal Porcino. C’è semplicemente riportato uno specchietto, assai scarno per la verità, che riporta alcune voci in modo elusivo: “le spese per feste religiose, solennità civili, ed attività ad alto contenuto sociale e culturale” ammontano a 7 mila euro; “le spese per i contributi della manifestazioni turistiche estive” ammontano a 10 mila euro; infine i “contributi per convegni congressi ed altre manifestazioni culturali e religiose” sono pari a 4 mila euro. Di più non ci è dato sapere, quanto, cioè, è costato ogni singolo evento o spettacolo. Si rimane, insomma, sul vago. Tuttavia, narra ancora la determina in oggetto, la relazione del signor Porcino è stata sottoscritta dall’assessora alla Cultura Mariella Calogero, “per presa visione ed attestazione che le manifestazioni programmate sono state regolarmente eseguite e pienamente soddisfacenti in relazione al programma predisposto dall’ente”. Quindi, benché non si abbia una dettagliata rendicontazione dei soldi spesi, tutto sarebbe ok.
C’è poi la questione della “gratuità” della mansione svolta, per un professionista che è anche il rappresentante legale della società che incasserà il pagamento. La questione della “prestazione a titolo gratuito” emerse anche lo scorso anno quando la Calogero incaricò, “gratuitamente”, si intende, Elisa Gallelli come direttore artistico dell’estate nicoterese. Non ci è voluto molto al Quotidiano per scoprire che la signora Gallelli altro non era che una general manager, cioè un’impresaria di gruppi musicali che, guarda caso, piazzò le sue band a suonare proprio a Nicotera.
Morale della favola: è proprio necessario affidarsi a società ed enti esterni quando il comune all’uopo ha tanto di assessori, doverosamente retribuiti? Lo scorso anno gli euro spesi per gli eventi estivi sono stati 30 mila, quest’anno 21. Eppure i risultati non sono stati entusiasmanti.

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