venerdì 1 settembre 2017

Consumo abnorme di acqua a Nicotera Marina.




Nicotera. Tra le pieghe degli abusivismi che da tempo immemorabile fanno parte del malcostume o, se vogliamo, del modus vivendi di una certa cultura nicoterese votata al disprezzo delle regole, c’è sicuramente il misterioso ed abnorme consumo d’acqua che si verifica inspiegabilmente nei mesi estivi. Anzi, più precisamente, da maggio fino a settembre, con una brevissima pausa nei giorni di pioggia, quando, ad elargire acqua, ci pensa il cielo.
Fenomeno inspiegabile ma non troppo, dato che qualche sospetto da un bel po’ si aggira in quel di palazzo Convento, tant’è vero che la terna prefettizia ha appena firmato una delibera nella quale annuncia che l’Ente «intende porre in essere ogni attività necessaria a regolamentare il servizio dell’erogazione dell’acqua potabile, nonché ogni altra attività indispensabile per il controllo dei consumi e il recupero dell’evasione», e ancor più specificamente, la Commissione «ritiene necessario fornire specifico atto di indirizzo ai responsabili del servizio tecnico e al Comando di Polizia municipale affinchè attivino tutte le procedure atte alla verifica dei contatori dell’acqua installati e alla verifica di eventuali allacci abusivi». Il Comune intende, dunque, scovare tutti gli abusi correlati all’abnorme, quanto anomalo, consumo d’acqua che si verifica da qualche settimana e cioè da quando le giornate sono sempre più calde. Rispetto al mesi di febbraio è stato rilevato un consumo, specie e Nicotera Marina, assai notevole. Dai 16 litri al secondo che la Sorical erogava gli scorsi mesi si è giunti, in questi giorni, a una richiesta di 26 litri al secondo e, nei giorni più caldi, a 30 litri al secondo. Caso strano, quando piove e in campi sono irrorati dall’acqua piovana, la richiesta cala sensibilmente. Tutto ciò ha indotto gli addetti ai lavori a ritenere che vi possano essere degli allacci abusivi sulla rete idrica. Ignoti predispongono dei canali per usufruire illecitamente dell’acqua pubblica, senza quindi pagare le bollette per il consumo effettuato. Ad onor del vero, questa degli allacci abusivi e degli abnormi, quanto misteriosi, consumi dell’acqua pubblica a Nicotera è un problema datato, che affonda le sue radici molto spesso in una mentalità votata ad una certa furberia che si consuma ai danni della collettività e dei cittadini perbene. Tra l’altro, pare che un allaccio abusivo sulla condotta idrica comunale sia stato individuato dalla stessa Sorical nel corso dei lavori di apertura dei punti “di morta” del sistema idrico, lo scorso aprile. L’allaccio illecito è stato disattivato ma, dopo qualche giorno, normalmente ripristinato, ad opera di ignoti. Gravi disservizi si sono spesso registrati anche nella popolosa via Filippella, a Nicotera superiore. Qui, d’estate, l’acqua non arriva proprio nelle case dei cittadini. L’area è collegata al serbatoio comunale sito in Madonna della Scala che, inspiegabilmente, ma ormai non troppo, si svuota lasciando intere famiglie nel disagio assoluto. Anche qui, la misteriosa sparizione dell’acqua pubblica viene sospesa nei giorni di pioggia. Le denunce ai Carabinieri della stazione di Nicotera e le proteste dei cittadini per il grave disservizio non si contano più. Ma ora il Comune, grazie alla terna commissariale alla guida dell’Ente, sembra deciso a svelare l’arcano: l’implemento di unità nella Polizia municipale servirà anche, e soprattutto, a questo.

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