Nicotera.
La
terna commissariale, da gennaio alla guida di palazzo Convento, lo aveva posto
tra le priorità da portare a termine: individuare gli allacci abusivi alla
condotta idrica comunale. Abitudine che, a quanto pare, è notevolmente radicata
a Nicotera Marina. E i controlli iniziati nella mattinata di ieri hanno
impresso il vessillo della certezza a ciò che da tempo era nell’aria. Un noto
lido turistico è stato infatti trovato allacciato alla rete idrica del Comune.
Denunciato il proprietario, B.F., settantenne di Nicotera Marina. L’accusa a
suo carico è di furto aggravato. Il commerciante non solo dovrà rispondere del
reato imputatogli, ma dovrà restituire alle casse comunali il maltolto, ovvero
il totale dell’acqua finora illegalmente sottratta. Ad effettuare l’operazione
i Carabinieri di Nicotera Marina, guidati dal comandante Fabio Cirone, la
Polizia municipale, coordinata dal comandante Gregorio Milidoni e i militari
della Guardia costiera. Ad affiancare il team ispettivo i nuovi vigili urbani
assunti dal Comune e il tecnico comunale addetto alla gestione della rete
idrica. Un inizio con il botto, dunque, quello della squadra di controllo degli
illeciti fortemente voluta dalla terna commissariale.
Che in Marina
esistessero dei “furbi” dediti ai furti d’acqua è un sospetto che da anni
serpeggia a palazzo Convento. A fomentarlo dei semplici dati: l’acqua consumata
nella frazione marittima ammonta a quasi il sessanta per cento dell’acqua
consumata a Nicotera centro e nelle altre frazioni. Dei 16 litri al secondo che
la Sorical erogava nei mesi invernali, si è giunti, a partire dal mese di
maggio, a una richiesta di 26 litri al secondo e, nei giorni più caldi, di 30
litri al secondo. Caso strano, però, quando i campi sono irrorati dall’acqua
piovana, la richiesta cala sensibilmente. Una cosa abnorme cui mai finora si è
intervenuto in modo concreto. A dare conferma ai sospetti gli interventi effettuati
dalla Sorical nella condotta idrica comunale negli scorsi mesi. A decine gli
allacci abusivi individuati. E così la terna ha deciso di andare fino in fondo.
Il senso della legalità e la determinazione ha dato buoni frutti: già il primo
giorno di attività ispettiva sono arrivati importanti risultati. Questa
iniziativa è, per Nicotera, una novità assoluta in termini del rispetto della
legalità. La svolta data dai commissari è, con ogni probabilità, qualcosa di
rivoluzionario in un contesto in cui spesso sindaci e assessori, in un clima
familistico e amicale, chiudevano un occhio sugli illeciti dei compaesani,
spesso sponsor elettorali a cui certo non si poteva fare un torto.
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