Questo articolo è uscito a metà luglio 2017.
Nicotera.
Novità
per la situazione nicoterese sul piano della sanità. In arrivo l’ambulanza del
118. Trattasi di un punto di soccorso estivo, attivo dal primo luglio al primo
settembre, che andrà ad implementare il servizio di Guardia medica h 24
esistente in paese. L’iniziativa nasce dalla volontà di coprire un territorio
che vede le presenza triplicare durante la bella stagione. La decisione
dell’Azienda sanitaria provinciale è scaturita dopo un incontro tenutosi a
palazzo Convento tra i Commissari prefettizi e il consigliere Michele
Mirabello, presidente della Commissione sanità alla Regione. Al vaglio tutta
una serie di interventi per migliorare i servizi e la funzionalità di alcuni
ambulatori già esistenti all’interno del nosocomio nicoterese. A metà luglio
dovrebbe partire il Centro per soggetti autistici di cui, ormai da mesi, si
parla. Ritornando sulla questione della postazione del 118, da anni la
cittadina costiera rincorre il diritto di avere anche sul proprio territorio
tale importante presidio in modo permanente. «La volontà da parte mia di
migliorare la situazione sanitaria a Nicotera è tanta- ha detto Michele
Mirabello- ma non voglio vendere fumo: ci sono dei grossi ostacoli, come ad
esempio i vincoli commissariali decisi da Scura che prevedono le ambulanze
distribuite per un certo numero di abitanti». Nel Vibonese ce ne sono cinque.
Di queste cinque nessuna in quella vasta fetta di territorio che va da Joppolo
a San Calogero passando per Nicotera. La cittadina costiera dista dagli
ospedali di Vibo e Tropea più di mezz’ora, dato che la distanza che intercorre
per entrambi i nosocomi è di trenta kilometri. Caso strano, tra Soriano e Serra
ci sono due postazioni, in meno di dieci chilometri e dieci minuti di distanza,
l’un l’altra. Distribuzione illogica delle postazioni che non tutela i diritti
di tutti i cittadini.
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