martedì 19 settembre 2017

La terna commissariale al lavoro per dare decoro alla Marina di Nicotera.



Nicotera. 5.390 euro. Questa la somma che il Comune di Nicotera ha impegnato per una serie di interventi urgenti nella frazione Marina. I lavori spaziano dal recupero degli pneumatici sulla scogliera della località Preicciola al conseguente smaltimento degli stessi fino alla sistemazione di alcuni punti del lungomare vecchio. La scogliera Preicciola, come spesso sottolineato sulle pagine di questo giornale, è un deposito naturale di pneumatici. Qualcuno, anzichè smaltirli secondo la normativa in materia, li getta nei letti delle tante fiumane che disegnano il territorio nicoterese, che, ingrossandosi- basta un giorno di pioggia torrenziale- li trasportano in mare. Il mare, presto o tardi, le riconsegna alla terra ferma, dunque alla spiaggia e alle scogliere. Ma mentre la spiaggia viene regolarmente ripulita dai titolari delle concessioni demaniali dei lidi, nelle zone non custodite dai privati, i copertoni si moltiplicano. Spetta al Comune rimuoverli e anche smaltirli, benché l’automobilista, nell’acquistarli dal rivenditore, versa una somma, compresa nel pezzo, che va al produttore per il corretto smaltimento. Ma questo non avviene. Alla base di tutto le solite furberie all’italiana e un’etica ambientale praticamente pari a zero. Un altro intervento di notevole urgenza riguarda lo smontaggio delle betonelle sul lungomare al fine di eseguire l’estirpazione delle radici degli alberi. Queste ultime si sono pericolosamente infilate sotto il livello del marciapiede; crescendo si sono espanse fino a sollevare il manto e far saltare le mattonelle. Non sono stati rari i casi di cadute accidentali a causa dell’anomalo sollevamento del percorso a bordo spiaggia, e le signore, per via dei loro tacchi, hanno pagato lo scotto più grande razzolando a terra spesso e volentieri. Il lavoro in oggetto può comunque definirsi un intervento tampone in quanto il lungomare necessita di una netta riqualificazione. I soldi per il rifacimento c’erano, qualche anno addietro. Si trattava di un milione di euro. Era l’epoca della seconda terna commissariale, quella guidata dal viceprefetto Palmieri. Quei soldi sono poi stati usati, proprio dai commissari, per coprire la voragine lasciata nel bilancio dalle continue ruberie della Sogefil. Ora l’attuale terna commissariale è all’opera per intercettare dei fondi per realizzare tale opera di riqualificazione. Anzi, questo intervento è considerato prioritario nella lista stilata a inizio mandato dai funzionari governativi delle cose da realizzare. Intanto, però, bisogna pensare a dare un briciolo di decoro ad un percorso che vuole essere un biglietto da visita per i turisti. Nei soldi messi in bilancio dai commissari è inoltre prevista la posa in opera dei cestini su tratti di spiaggia pubblica, completi di sacchetti, nonchè svuotamento degli stessi giornalmente. Nicotera Marina per poter ripartire e inserirsi dignitosamente nell’industria del turismo deve ricevere cure massicce, e non solo dalle istituzioni: urge la collaborazione fattiva di ogni singolo cittadino, il rispetto per l’ambiente e l’amore per il proprio territorio è il primo passo.

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