Nicotera.
5.390
euro. Questa la somma che il Comune di Nicotera ha impegnato per una serie di
interventi urgenti nella frazione Marina. I lavori spaziano dal recupero degli
pneumatici sulla scogliera della località Preicciola al conseguente smaltimento
degli stessi fino alla sistemazione di alcuni punti del lungomare vecchio. La
scogliera Preicciola, come spesso sottolineato sulle pagine di questo giornale,
è un deposito naturale di pneumatici. Qualcuno, anzichè smaltirli secondo la
normativa in materia, li getta nei letti delle tante fiumane che disegnano il
territorio nicoterese, che, ingrossandosi- basta un giorno di pioggia
torrenziale- li trasportano in mare. Il mare, presto o tardi, le riconsegna
alla terra ferma, dunque alla spiaggia e alle scogliere. Ma mentre la spiaggia
viene regolarmente ripulita dai titolari delle concessioni demaniali dei lidi,
nelle zone non custodite dai privati, i copertoni si moltiplicano. Spetta al
Comune rimuoverli e anche smaltirli, benché l’automobilista, nell’acquistarli
dal rivenditore, versa una somma, compresa nel pezzo, che va al produttore per
il corretto smaltimento. Ma questo non avviene. Alla base di tutto le solite
furberie all’italiana e un’etica ambientale praticamente pari a zero. Un altro
intervento di notevole urgenza riguarda lo smontaggio delle betonelle sul lungomare
al fine di eseguire l’estirpazione delle radici degli alberi. Queste ultime si
sono pericolosamente infilate sotto il livello del marciapiede; crescendo si
sono espanse fino a sollevare il manto e far saltare le mattonelle. Non sono
stati rari i casi di cadute accidentali a causa dell’anomalo sollevamento del
percorso a bordo spiaggia, e le signore, per via dei loro tacchi, hanno pagato
lo scotto più grande razzolando a terra spesso e volentieri. Il lavoro in
oggetto può comunque definirsi un intervento tampone in quanto il lungomare
necessita di una netta riqualificazione. I soldi per il rifacimento c’erano,
qualche anno addietro. Si trattava di un milione di euro. Era l’epoca della
seconda terna commissariale, quella guidata dal viceprefetto Palmieri. Quei
soldi sono poi stati usati, proprio dai commissari, per coprire la voragine
lasciata nel bilancio dalle continue ruberie della Sogefil. Ora l’attuale terna
commissariale è all’opera per intercettare dei fondi per realizzare tale opera
di riqualificazione. Anzi, questo intervento è considerato prioritario nella
lista stilata a inizio mandato dai funzionari governativi delle cose da
realizzare. Intanto, però, bisogna pensare a dare un briciolo di decoro ad un
percorso che vuole essere un biglietto da visita per i turisti. Nei soldi messi
in bilancio dai commissari è inoltre prevista la posa in opera dei cestini su
tratti di spiaggia pubblica, completi di sacchetti, nonchè svuotamento degli stessi
giornalmente. Nicotera Marina per poter ripartire e inserirsi dignitosamente
nell’industria del turismo deve ricevere cure massicce, e non solo dalle
istituzioni: urge la collaborazione fattiva di ogni singolo cittadino, il
rispetto per l’ambiente e l’amore per il proprio territorio è il primo passo.
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