venerdì 1 settembre 2017

Furto d'acqua in Marina. Questa volta si tratta di un privato che annaffia il giardino della sua villa.



Nicotera. I controlli sui furti di acqua messi a punto nella frazione Marina dall’affiatata squadra composta dalla Polizia municipale e dal Comando dei Carabinieri, continuano a dare sorprendenti frutti. Cittadini non in regola ce ne sono ancora tanti, nonostante la capillare opera di informazione al momento dell’avvio di tali controlli e l’invito, da parte del Comune, per mezzo di un avviso pubblico, a tutti coloro i quali perpetravano furto di acqua pubblica di mettersi in regola. In molti si sono recati a palazzo Convento per regolarizzare la loro posizione: sono infatti circa una quarantina le richieste, giunte al Comune, di effettuare un regolare allaccio alla rete idrica comunale. Ma se molti si sono messi in regola, tanti altri vivono nell’illegalità e nella speranza che la Polizia municipale non bussi mai alla loro porta. Come ad esempio il signor P.M.A. che ieri mattina è stato oggetto di un controllo che ha evidenziato che il cittadino in questione era abusivamente allacciato alla rete idrica comunale.  La pressione dell’impianto in uso al signor P.M.A. è stato definita “impressionante” dal personale ispettivo, ovvero tale famiglia usufruiva di una enorme portata d’acqua, in modo gratuito e irregolare. Acqua che serviva, a quanto pare, ad annaffiare il verde della loro villa.

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