Nicotera
Lunedì
sera nuovo incontro del forum delle associazioni presso la sala Giovanni XXIII.
Un incontro che però ha preso una piega decisamente più audace, rispetto alle
precedenti adunanze, nelle quali si tentava di concertare delle utili strategie
per fronteggiare l’emergenza rifiuti o si sceglievano le proposte migliori da
sottoporre all’attenzione del primo cittadino, Franco Pagano, allo scopo di
traghettare la cittadina costiera fuori da una emergenza che sembra non avere
mai fine. Oppure si tentava di individuare il luogo dove effettuare la seconda
giornata ecologica, dopo quella di due anni fa che ha avuto come location la
Cava romana, e che ha riportato a nuovo le antiche vestigia di una fiorente
Nicotera di epoca greco-romana. Nel corso della riunione di ieri sera, le
associazioni hanno stabilito che non ci può essere una sola giornata ecologica
perché, viste le condizioni in cui la città di Nicotera e la frazione Marina
versano, ogni giorno deve essere un giorno dedicato all’ecologia, e questa
dedizione deve partire da ogni singolo cittadino chiamato a rispettare
l’ambiente intorno a sé, ma anche dall’amministrazione, con le quali le
associazioni hanno cercato di collaborare senza finora, a quanto sembra, aver
trovato ascolto e accoglienza da parte dello stato maggiore di Palazzo
Convento. Infatti il 31 maggio scorso le associazioni hanno avuto un incontro,
lungamente atteso, con il sindaco Franco Pagano. Nell’ufficio del primo
cittadino vi erano i rappresentanti delle associazioni maggiormente operanti sul
territorio: Abracalabria, Laboratorio Trama e Ordito, Nicotera Nostra, SOS
Rosarno, Comitato pro Marina. Presente anche Antonio D’Agostino del Forum delle
associazioni vibonesi, il quale in un ampio intervento aveva fotografato
l’attuale situazione dei rifiuti in Calabria e le probabili modalità per uscire
dall’emergenza, riportando a tal fine l’esperienza molto positiva del quartiere
Carmine di Vibo Valentia, dove le associazioni vibonesi avevano operato,
raggiungendo percentuali superiori al 60% di raccolta differenziata in poco più
di tre mesi.
Le associazioni, che
vogliono rendersi utili e operative, il 16 giugno hanno protocollato il verbale
della riunione del 31 maggio, allegandone una lettera nella quale si chiede
al sindaco delle informazioni esaustive in merito alle iniziative che
l’amministrazione intende intraprendere per fronteggiare l’emergenza, e su come
e quando avrà inizio la raccolta differenziata. Si chiede in teoria un nuovo
incontro pianificatore.
Ormai da tempo si
diramano continui allarmi per la situazione igienico-sanitaria della cittadina
costiera e l’arrivo del primo caldo ingigantisce il problema. Sebbene i rifiuti
sembra che per il momento siano portati via, la difficoltà permane in tutta la
sua gravità. Infatti Pianopoli conosce dei periodi in cui viene chiusa, e gli
autocompattatori, ricolmi di spazzatura, rimangono fermi davanti ai suoi
cancelli sbarrati nella speranza di poter prima o poi conferire. Il silenzio
del sindaco non entusiasma affatto le associazioni, che hanno deciso, di comune
accordo, di rivolgere a Franco Pagano un ulteriore invito a riconvocarle. Anche
perché esse intendono solo mettere in pratica il loro innato senso civico, e
porsi al servizio della comunità e dell’amministrazione. “Se il primo cittadino
continua ad ignorare i nostri appelli alla concertazione e al dialogo, al fine
di uscire da un’emergenza perenne, saremo costretti a rivolgerci alle autorità
sanitaria preposte e al rappresentante territoriale del governo”. Il tutto, per
il bene di Nicotera.
Enza Dell’Acqua