Nicotera
Da
quando il 22 maggio scorso qualcuno alle porte della frazione marittima ha dato
fuoco ai cumuli di immondizia, la lunga strada che dal bivio “Papatolo” conduce
al “Calvario” la notte è completamente immersa nel buio. Con ogni probabilità
le fiamme, oltre a lambire e ridurre in cenere e diossina le ridde di
spazzatura, hanno procacciato qualche danno ai fili della corrente elettrica,
ragion per cui il filare di lampioni che costeggia contrada Timpa, quando
scende la sera, non si accende, e il buio avvolge il lungo percorso che conduce
alla Marina. Un percorso che, per altro, è anche un centro abitato. Questo
stato di cose permane da quasi un mese, e finora non si sono mai visti i
tecnici dell’Enel al lavoro per sistemare la pubblica illuminazione.
A denunciare quello che
è chiaramente un disagio per cittadini, ma anche per i primi turisti che
cominciano ad arrivare, è il sempre solerte e attento Comitato pro Marina, il
quale coglie l’occasione per segnalare che anche la strada interna alla frazione
che conduce alla stazione di Nicotera è al buio. E’ una strada che si trova
precisamente dietro la chiesa dell’Immacolata Concezione, un percorso molto
noto e usato dai residenti. Questo è un problema un po’ datato, dicono dal
Comitato, ma non per questo non necessita una soluzione.
Altro problema che il
Comitato tiene a segnalare è che le strade risulterebbero sporche e che
necessiterebbero di una più attenta pulizia, iniziativa questa
inderogabile e necessaria, all’insegna
di quel decoro che è il biglietto da visita migliore per quanti si accingono a
trascorrere le loro vacanze a Nicotera Marina.
Enza Dell’Acqua
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