Nicotera Sul furto della pisside contenente le ostie
consacrate, accorso venerdì note nella cattedrale della cittadina costiera,
parla adesso Pino Brosio, esponente di Nicotera Mediterranea e consigliere di
opposizione. “L’irruzione notturna nei locali della cattedrale- ha detto
Brosio- è un atto di violenza contro la città, la fede, la religione, la chiesa
tutta. Nicotera Mediterranea si associa a quanti hanno manifestato sdegno per
un gesto incomprensibile, inaccettabile, incivile ed esprime piena solidarietà
al parroco don Francesco Vardè e al clero locale”.
Per
il consigliere d’opposizione è necessario trovare un deterrente a gesti che
minano alla sicurezza dei cittadini: “Occorre porre un argine ai continui
assalti ad un territorio che,- ha dichiarato- nel momento in cui appare impegnato
nel recupero della propria credibilità, si ritrova a fare i conti con episodi
che riportano ogni sforzo al punto di partenza”.
“Non
ci interessa individuare i colpevoli (sull’inqualificabile gesto indagheranno
le forze dell’ordine)- ha aggiunto il consigliere- né sapere se a commettere il
sacrilegio sia stato il branco oppure se
il tutto rientri negli esercizi di qualche improbabile setta. Le fantasie
lasciano il tempo che trovano, gli effetti dell’inaccettabile gesto purtroppo
no”.
Per
l’esponente di Nicotera Mediterranea è necessario individuare le cause dell’accaduto
e il modo per fermare atti così deprecabili. “Ci appare invece prioritario- ha
detto Brosio- capire perché certe cose succedono. Capire quali iniziative
possano e debbano essere intraprese per sbarrare la strada ad atti
delinquenziali di ogni tipo”.
Da
qui l’appello a tutti gli “attori sociali”: “Amministratori, cittadini,
istituzioni sono chiamati a produrre il massimo sforzo per ridare serenità alla
gente e speranze ai giovani. La crisi imperante non consente grandi cose, ma
l’immobilismo di certo non aiuta a risolvere i problemi. Occorre rimboccarsi le
maniche- ha auspicato Brosio- e ripartire dal rilancio dell’esistente per
mettere i primi mattoni di un possibile cambiamento”.
“Non
avere fiducia nel presente e futuro significa autocondannarsi all’emarginazione
e alla sconfitta- ha osservato il consigliere di Nicotera Mediterranea, che ha
concluso con un auspicio e una proposta: “Rimettere in movimento la vita
cittadina potrebbe allontanare gli <eroi> notturni dal compiere gesti
senza senso”.
Enza
Dell’Acqua
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