Nicotera L’eventualità, per nulla remota, che le Fiamme Gialle
di Nicotera Marina siano “accorpate” alla Tenenza di Tropea ha suscitato non
poco disappunto in città. A parlare in merito alla deprecata possibilità che
Nicotera si veda ancora una volta privata delle sue migliori risorse è adesso
Pino Brosio, esponente di Nicotera Mediterranea e consigliere d’opposizione.
Il rammarico “La Giardia di Finanza- ha dichiarato Brosio- tira a
secco le ancore e veleggia verso nuovi territori. Dal prossimo agosto il
personale della caserma di Nicotera Marina troverà collocazione a Tropea. Sarà
l’ennesimo atto di spoliazione- ha continuato il consigliere- a danno di un
territorio che, da tempo, continua a perdere i propri punti di riferimento, i
propri presidi di legalità”.
Le motivazioni Sulle reali motivazioni dell’abbandono della Guardia
di Finanza delle sede di Nicotera, dopo quasi ottant’anni di piazzaforte nella
Marina di Nicotera così Brosio: “Non siamo a conoscenza delle motivazioni che
sono alla base delle scelte strategiche del Comando delle Fiamme Gialle, per
certo non possono essere accampate esigenze di tagliare le spese. Mantenere una
caserma a Nicotera Marina,- osserva il consigliere- alla fine, costa meno che
fare andare avanti e indietro una pattuglia, tutti i giorni, da Tropea. Il
personale della caserma della frazione marittima peraltro da decenni opera su
un vasto territorio portando avanti inchieste delicate e interventi mirati a
prevenire e reprimere reati di ogni tipo. Non si può smantellare tutto con una
decisione unilaterale e improvvisa”.
La sede idonea Secondo indiscrezioni la causa del trasferimento
andrebbe ricercata nella fatiscenza della struttura che attualmente ospita la
brigata. In merito ha così dichiarato Brosio: “Se poi, come si vocifera da
tempo, la causa del trasferimento della delegazione dovesse essere davvero la
mancanza di una sede idonea è chiaro che le possibilità di venire a capo del
problema non mancano. La stessa amministrazione comunale- ha aggiunto il
consigliere- che ha recentemente risolto un analogo problema della Capitaneria
di Porto, potrà e dovrà farsi carico della difficoltà della Guardia di Finanza
offrendo il massimo della collaborazione nella ricerca di una soluzione
adeguata”.
Brosio
ribadisce a questo punto che esistono delle strutture che potrebbero ospitare
le Fiamme Gialle: “I locali che rispondono alle esigenze non mancano. Le
Ferrovia dello Stato, tanto per dare un’idea, dispongono di due appartamenti a
ridosso del piazzale stazione che potrebbero sicuramente tornare utili a
condizioni vantaggiose”.
Il triste elenco delle spoliazioni “Per certo- ha concluso Brosio- bisognerà far di tutto
per evitare che, dopo Pretura, distretto scolastico, ufficio entrate, doppio
binario, et cetera, anche le Fiamme Gialle lascino la città. Il territorio ha
bisogno di vedere rafforzati e non smantellati i propri presidi di legalità. I
vertici istituzionali si adoperino in tale direzione”.
Enza
Dell’Acqua
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