mercoledì 5 giugno 2013

I gruppi di opposizione chiedono un consiglio straordinario urgente per salvare la Guardia di Finanza



Nicotera L’ennesima spoliazione ai danni di Nicotera di un presidio che rappresenta lo Stato ha inalberato gli animi dei cittadini, i quali, sentono di subire, ancora una volta, l’ennesima ingiustizia consumata ai loro danni. Dal primo di agosto la Guardia di Finanza di Nicotera Marina potrebbe sparire, in quanto verrebbe fagocitata dalla Tenenza di Tropea. Pur usando il condizionale nella speranza che questa eventualità non diventi presto un fatto reale, la cosa sembra ormai certa, e già dalla prossima settimana, secondo i ben informati, potrebbero iniziare i lavori di trasloco.
 I rappresentanti dell’opposizione: Pino Brosio (Nicotera Mediterranea), Enzo Comerci  (Fronte Comune), Anna Maria Giofrè (Nicotera Futura), si stanno già attivando per bloccare il trasferimento della Guardia di Finanza, certi del fatto che non può scomparire un avamposto di legalità, in un territorio difficile che ha bisogno di essere monitorato da parte delle forze dell’ordine, e non certo abbandonato a se stesso.
Per questa ragione, i consiglieri comunali d’opposizione hanno deciso di chiedere al sindaco Franco Pagano di indire un consiglio comunale straordinario urgente. Fine del civico consesso sarà quello di concertare delle strategie efficaci per salvare la brigata della Fiamme Gialle di Nicotera Marina.
Ecco cosa si legge testualmente nella missiva che i consiglieri d’opposizione hanno inviato all’attenzione del primo cittadino:
“Atteso che è ormai di pubblico dominio la notizia che dal prossimo mese di agosto la delegazione della guardia di finanza di Nicotera Marina sarà trasferita a Tropea; considerato che alla base del provvedimento pare ci siano non solo le esigenze dettate dalla spending rewiew, ma anche la difficoltà a reperire locali idonei ad ospitare la caserma; preso atto che la consistenza di detti motivi non sembra tale da impedire la ricerca di una soluzione in grado di evitare la disattivazione di un importante presidio di legalità; ritenuto che lo smantellamento della delegazione delle Fiamme Gialle non possa e non debba essere accettata passivamente da parte dell’amministrazione comunale; preso atto che è imminente l’avvio delle operazioni di trasloco della caserma della Guardia di Finanza di Nicotera Marina e che, quindi, i tempi a disposizione  per impedire l’ennesimo scippo a danno del territorio, sono davvero brevi; ritenuto che la gravità della situazione imponga un urgente e articolato dibattito in sede consiliare, chiedono- si legge ancora nella nota- a norma dell’art.32 del regolamento del consiglio comunale, la convocazione, in seduta straordinaria e urgente, del civico consesso per discutere il seguente ordine del giorno: delegazione Guardia di Finanza di Nicotera Marina: analisi situazione e avvio trattative per scongiurarne lo smantellamento”.
Appare evidente dalla parole e dalla proverbiale grinta che anima i consiglieri comunali di opposizione, espressione della maggioranza della comunità nicoterese, che la battaglia per tenere al suo posto un irrinunciabile garanzia di legalità e sicurezza per i cittadini è solo agli inizi. Gli esponenti dei gruppi politici di riferimento non molleranno così facilmente la presa, certi che non si può assistere impotenti all’ennesimo depauperamento delle cose buone e sane che esistono in città.
Enza Dell’Acqua




                                


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