Nicotera
L’ennesima
spoliazione ai danni di Nicotera di un presidio che rappresenta lo Stato ha
inalberato gli animi dei cittadini, i quali, sentono di subire, ancora una
volta, l’ennesima ingiustizia consumata ai loro danni. Dal primo di agosto la Guardia
di Finanza di Nicotera Marina potrebbe sparire, in quanto verrebbe fagocitata
dalla Tenenza di Tropea. Pur usando il condizionale nella speranza che questa
eventualità non diventi presto un fatto reale, la cosa sembra ormai certa, e
già dalla prossima settimana, secondo i ben informati, potrebbero iniziare i
lavori di trasloco.
I rappresentanti dell’opposizione: Pino Brosio
(Nicotera Mediterranea), Enzo Comerci (Fronte
Comune), Anna Maria Giofrè (Nicotera Futura), si stanno già attivando per bloccare
il trasferimento della Guardia di Finanza, certi del fatto che non può
scomparire un avamposto di legalità, in un territorio difficile che ha bisogno
di essere monitorato da parte delle forze dell’ordine, e non certo abbandonato
a se stesso.
Per questa ragione, i
consiglieri comunali d’opposizione hanno deciso di chiedere al sindaco Franco
Pagano di indire un consiglio comunale straordinario urgente. Fine del civico
consesso sarà quello di concertare delle strategie efficaci per salvare la
brigata della Fiamme Gialle di Nicotera Marina.
Ecco cosa si legge
testualmente nella missiva che i consiglieri d’opposizione hanno inviato
all’attenzione del primo cittadino:
“Atteso che è ormai di
pubblico dominio la notizia che dal prossimo mese di agosto la delegazione
della guardia di finanza di Nicotera Marina sarà trasferita a Tropea;
considerato che alla base del provvedimento pare ci siano non solo le esigenze
dettate dalla spending rewiew, ma anche la difficoltà a reperire locali idonei
ad ospitare la caserma; preso atto che la consistenza di detti motivi non
sembra tale da impedire la ricerca di una soluzione in grado di evitare la
disattivazione di un importante presidio di legalità; ritenuto che lo
smantellamento della delegazione delle Fiamme Gialle non possa e non debba
essere accettata passivamente da parte dell’amministrazione comunale; preso
atto che è imminente l’avvio delle operazioni di trasloco della caserma della
Guardia di Finanza di Nicotera Marina e che, quindi, i tempi a disposizione per impedire l’ennesimo scippo a danno del
territorio, sono davvero brevi; ritenuto che la gravità della situazione
imponga un urgente e articolato dibattito in sede consiliare, chiedono- si
legge ancora nella nota- a norma dell’art.32 del regolamento del consiglio comunale,
la convocazione, in seduta straordinaria e urgente, del civico consesso per
discutere il seguente ordine del giorno: delegazione Guardia di Finanza di
Nicotera Marina: analisi situazione e avvio trattative per scongiurarne lo
smantellamento”.
Appare evidente dalla
parole e dalla proverbiale grinta che anima i consiglieri comunali di
opposizione, espressione della maggioranza della comunità nicoterese, che la
battaglia per tenere al suo posto un irrinunciabile garanzia di legalità e
sicurezza per i cittadini è solo agli inizi. Gli esponenti dei gruppi politici
di riferimento non molleranno così facilmente la presa, certi che non si può
assistere impotenti all’ennesimo depauperamento delle cose buone e sane che
esistono in città.
Enza Dell’Acqua
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