Nicotera
Del
regolamento dell’albo comunale delle collaborazioni gratuite e volontarie si è
parlato nel corso del civico consesso dell’8 giugno. A stilare lo statuto che
disciplina i rapporti fra associazioni, volontariato e Comune sarà l’assessore
Pina Lapa, la quale in sede di consiglio ha delineato quelle che saranno le
linee programmatiche del regolamento in itinere. Il documento è stato
approvato, la minoranza si è però astenuta, motivando tale presa di posizione
con il fatto che lo statuto non appare chiaro in alcuni punti.
Nel regolamento si
parla soprattutto della Consulta delle associazioni. Trattasi di una
istituzione comunale che dovrà raccogliere sotto la sua egida le varie associazioni
(la cittadina costiera ne annovera quasi 50). L’assessore Lapa ha tenuto a
sottolineare che “la Consulta non è un organo di controllo sulle associazioni,
pur dipendendo essa parzialmente dal Comune”. Ciò che è in potere del Comune è una
consultazione periodica sul loro operato, una specie di vigilanza che non vuole
avere egemonia sui consorzi civici, ma un’attenzione sulle loro attività e
funzionalità sociali e culturali. Sarà l’ufficio sociale che ogni anno,
incontrandosi con la consulta, dovrà resocontare le iniziative da esse
promosse.
Il regolamento
disciplina inoltre le concessioni di locali comunali a gruppo, enti ed
associazioni che ne faranno richiesta.
Proprio in questo senso
la consulta può definirsi parzialmente dipendente dal Comune, infatti essa ha
un suo consiglio e un suo presidente scelto dagli stessi militanti dei sodalizi
cittadini. L’assessore Pina Lapa sta in questi giorni preparando il bando del
regolamento. Successivamente si potrà stabilire quanti consorzi civici vorranno
fare parte della consulta, e quante invece preferiranno agire “motu proprio”.
Altro punto del
regolamento sarà la creazione di un albo delle associazioni divise per sezioni
(albo sociale, culturale, dello sport, ecc.). In pratica ognuno di esse può
iscriversi all’albo che le è più congeniale. Esiste poi un altro albo, sempre
diviso in sezioni, di volontariato individuale.
Questo albo dà la
possibilità a chiunque lo desideri di fare volontariato singolo, ovvero il
cittadino può chiedere al Comune di essere scritto in un albo ed avere così la
possibilità di prestare gratuitamente la propria collaborazione all’Ente.
L’assessore Pina Lapa
tiene a sottolineare che tale corposa regolamentazione ha come finalità
precipua di riorganizzare le tante associazioni cittadine, fornendo loro il
giusto sostegno, non solo in termini di coordinamento, ma anche pratico
(abbiamo visto che ad esempio il Comune può offrire loro dei locali dove
riunirsi). Tutto ciò va a fortificare la funzione sociale e culturale dei
consorzi civici, una funzione indispensabile per l’intera comunità, grazie
all’operosità, alla creatività e al senso civico degli attivisti.
Enza Dell’Acqua
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