giovedì 20 giugno 2013

La consulta e l'albo delle associazioni



Nicotera Del regolamento dell’albo comunale delle collaborazioni gratuite e volontarie si è parlato nel corso del civico consesso dell’8 giugno. A stilare lo statuto che disciplina i rapporti fra associazioni, volontariato e Comune sarà l’assessore Pina Lapa, la quale in sede di consiglio ha delineato quelle che saranno le linee programmatiche del regolamento in itinere. Il documento è stato approvato, la minoranza si è però astenuta, motivando tale presa di posizione con il fatto che lo statuto non appare chiaro in alcuni punti.
Nel regolamento si parla soprattutto della Consulta delle associazioni. Trattasi di una istituzione comunale che dovrà raccogliere sotto la sua egida le varie associazioni (la cittadina costiera ne annovera quasi 50). L’assessore Lapa ha tenuto a sottolineare che “la Consulta non è un organo di controllo sulle associazioni, pur dipendendo essa parzialmente dal Comune”. Ciò che è in potere del Comune è una consultazione periodica sul loro operato, una specie di vigilanza che non vuole avere egemonia sui consorzi civici, ma un’attenzione sulle loro attività e funzionalità sociali e culturali. Sarà l’ufficio sociale che ogni anno, incontrandosi con la consulta, dovrà resocontare le iniziative da esse promosse.
Il regolamento disciplina inoltre le concessioni di locali comunali a gruppo, enti ed associazioni che ne faranno richiesta.
Proprio in questo senso la consulta può definirsi parzialmente dipendente dal Comune, infatti essa ha un suo consiglio e un suo presidente scelto dagli stessi militanti dei sodalizi cittadini. L’assessore Pina Lapa sta in questi giorni preparando il bando del regolamento. Successivamente si potrà stabilire quanti consorzi civici vorranno fare parte della consulta, e quante invece preferiranno agire “motu proprio”.
Altro punto del regolamento sarà la creazione di un albo delle associazioni divise per sezioni (albo sociale, culturale, dello sport, ecc.). In pratica ognuno di esse può iscriversi all’albo che le è più congeniale. Esiste poi un altro albo, sempre diviso in sezioni, di volontariato individuale.
Questo albo dà la possibilità a chiunque lo desideri di fare volontariato singolo, ovvero il cittadino può chiedere al Comune di essere scritto in un albo ed avere così la possibilità di prestare gratuitamente la propria collaborazione all’Ente.
L’assessore Pina Lapa tiene a sottolineare che tale corposa regolamentazione ha come finalità precipua di riorganizzare le tante associazioni cittadine, fornendo loro il giusto sostegno, non solo in termini di coordinamento, ma anche pratico (abbiamo visto che ad esempio il Comune può offrire loro dei locali dove riunirsi). Tutto ciò va a fortificare la funzione sociale e culturale dei consorzi civici, una funzione indispensabile per l’intera comunità, grazie all’operosità, alla creatività e al senso civico degli attivisti.
Enza Dell’Acqua

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