Nicotera. Nicotera città della pace
dell’accoglienza e del dialogo interreligioso. Questo contempla il testo
dell’ultima delibera firmata dalla giunta Pagano. Per la sua storia, per la sua
cultura per essere stata crocevia di tre religioni (cristiana, islamica ed ebraica),
Nicotera ha accolto tra le sue mura le tre grani religioni monoteistiche, come
una piccola Gerusalemme del Sud Italia.
«Premesso
che sin dall’atto del suo insediamento- si legge testualmente nella delibera- questa amministrazione comunale ha inteso
caratterizzarsi anche nel senso di promuovere ogni azione utile alla maggiore
conoscenza delle culture dei vari popoli, al fine di ampliare l’orizzonte
concettuale dei cittadini nicoteresi, con particolare riferimento alle giovani
generazioni; considerato che l’art. 7 dello Statuto Comunale stabilisce che
...” il Comune favorisce la libertà, la pace e l’incontro tra i popoli,
attivando anche forme di cooperazione e di solidarietà...”; posto che Nicotera,
anche per via delle dominazioni che si sono succedute nel corso dei secoli sul
proprio territorio comunale ( romana, bizantina, normanna, sveva, spagnola,
francese, ecc...) è stata in passato un crocevia di razze e di influssi
culturali diversi ma racchiusi dentro una cornice di una pacifica coesistenza etnica
e religiosa , come testimoniato dal fatto che essa è stata, per lungo tempo,
contemporaneamente, città di rito latino , di rito greco e con una forte
presenza ebraica considerato che Nicotera stessa, inoltre, da paese di emigrazione
è divenuto negli ultimi due decenni
anche paese di accoglienza e ospita oggi una cospicua comunità straniera di
circa 250 migranti, provenienti da ben 29 paesi diversi: europei, asiatici,
africani e delle Americhe; dato atto che Nicotera , è geograficamente, e per
via del suo retaggio storico-religioso-culturale, anche concettualmente
collocata al centro del bacino del Mediterraneo, una regione purtroppo in preda
attualmente a gravi turbolenze geo-politiche che minacciano non solo la pace e
la sicurezza di questo quadrante ma anche lo sviluppo di armoniche relazioni
tra i popoli che vi si affacciano; ritenuto per i motivi su espressi proclamare
Nicotera Città della pace, dell’accoglienza e del dialogo interreligioso».
L’iniziativa
sarà estesa alle scuole cittadine affinché promuovano tutti gli accorgimenti e
le azioni necessarie volte a facilitare l’attuazione di iniziative ed eventi
culturali che veicolino il nobile concetto di pace e fratellanza si cui la
cittadina costiera vuole farsi depositaria.
Enza
Dell’Acqua
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