giovedì 21 novembre 2013

Nicotera città della pace, dell'accoglienza e del dialogo interreligioso.



Nicotera. Nicotera città della pace dell’accoglienza e del dialogo interreligioso. Questo contempla il testo dell’ultima delibera firmata dalla giunta Pagano. Per la sua storia, per la sua cultura per essere stata crocevia di tre religioni (cristiana, islamica ed ebraica), Nicotera ha accolto tra le sue mura le tre grani religioni monoteistiche, come una piccola Gerusalemme del Sud Italia.
«Premesso che sin dall’atto del suo insediamento- si legge testualmente nella delibera-  questa amministrazione comunale ha inteso caratterizzarsi anche nel senso di promuovere ogni azione utile alla maggiore conoscenza delle culture dei vari popoli, al fine di ampliare l’orizzonte concettuale dei cittadini nicoteresi, con particolare riferimento alle giovani generazioni; considerato che l’art. 7 dello Statuto Comunale stabilisce che ...” il Comune favorisce la libertà, la pace e l’incontro tra i popoli, attivando anche forme di cooperazione e di solidarietà...”; posto che Nicotera, anche per via delle dominazioni che si sono succedute nel corso dei secoli sul proprio territorio comunale ( romana, bizantina, normanna, sveva, spagnola, francese, ecc...) è stata in passato un crocevia di razze e di influssi culturali diversi ma racchiusi dentro una cornice di una pacifica coesistenza etnica e religiosa , come testimoniato dal fatto che essa è stata, per lungo tempo, contemporaneamente, città di rito latino , di rito greco e con una forte presenza ebraica considerato che Nicotera stessa, inoltre, da paese di emigrazione è divenuto negli  ultimi due decenni anche paese di accoglienza e ospita oggi una cospicua comunità straniera di circa 250 migranti, provenienti da ben 29 paesi diversi: europei, asiatici, africani e delle Americhe; dato atto che Nicotera , è geograficamente, e per via del suo retaggio storico-religioso-culturale, anche concettualmente collocata al centro del bacino del Mediterraneo, una regione purtroppo in preda attualmente a gravi turbolenze geo-politiche che minacciano non solo la pace e la sicurezza di questo quadrante ma anche lo sviluppo di armoniche relazioni tra i popoli che vi si affacciano; ritenuto per i motivi su espressi proclamare Nicotera Città della pace, dell’accoglienza e del dialogo interreligioso».
L’iniziativa sarà estesa alle scuole cittadine affinché promuovano tutti gli accorgimenti e le azioni necessarie volte a facilitare l’attuazione di iniziative ed eventi culturali che veicolino il nobile concetto di pace e fratellanza si cui la cittadina costiera vuole farsi depositaria.

Enza Dell’Acqua

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