sabato 9 novembre 2013

Provincia in dissesto. Strade costellate di buche e le foci delle fiumane ostruite dai detriti.Chi se ne occuperà?





Nicotera. Anche questa volta le previsioni meteo a cura dell’aereonautica militare hanno azzeccato. E infatti come previsto è arrivato il maltempo su tutto il Vibonese. Particolarmente colpiti i Comuni costieri, dove le precipitazioni hanno raggiunto livelli allarmanti. In particolare Nicotera è stata colpita da una vera e propria “bomba d’acqua” che è esplosa alle prime luci dell’alba, in un tripudio di tuoni, fulmini e vento sferzante. Per tutta la giornata di ieri ha continuato a piovere. Temperature in picchiata e un paesaggio decisamente novembrino sembra aver posto fine a un caldo ormai decisamente fuori stagione. Con le prime piogge, arrivano però i primi problemi, o, per meglio dire, si assiste a una recrudescenza di quelli già esistenti. Infatti pur non avendo la copiosa pioggia di ieri cagionato grossi disagi al territorio, ha posto in evidenza delle problematiche che da tempo immemorabile attanagliano l’entourage nicoterese. Se dovessimo stilare una classifica dei punti critici del territorio, e  che il maltempo tende ad evidenziare, dovremmo iniziare a parlare dei cosiddetti fossi che solcano le aree circostanti Nicotera. I fossi sono delle fiumane che tendono ad ingrossarsi pericolosamente durante i periodi in cui piove ininterrottamente. Se essi confluissero al mare in modo naturale non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi, la criticità è data dal fatto che spesso le foci di tali corsi d’acqua sono ostruiti da detriti e dalla crescita della vegetazione selvaggia. Più volte, dalle pagine di questo giornale, abbiamo segnalato il potenziale pericolo che rappresenta la mancata pulizia e decespugliamento di questi solchi naturali, ma finora l’SOS è caduto nel vuoto e di interventi incisivi non se ne sono visti, e, si presume, non ce ne saranno, data la brutta aria che tira per l’ente Provincia di Vibo. Infatti il noto carrozzone clientelare è ormai in dissesto. E’ legittimo chiedersi chi adesso si occuperà di un territorio così malandato.  E i problemi non si fermano certo ai fossi. Infatti le piogge battenti di queste ore hanno trasformato delle buche già esistenti nel manto stradale in veri e propri crateri, come testimoniano le foto qui pubblicate. La cosiddetta “variante” (lunga strada in discesa che collega i punti estremi della città) è tempestata di questi crateri, che hanno reso la pavimentazione stradale dissestata: ciò crea disagi alla percorribilità delle autovetture costrette a un pericoloso zig-zag per evitare delle buche sempre più estese. La Provincia ha già fatto sapere che non manderà nemmeno un sacco di bitume per uniformare il manto stradale, per cui il Comune ha dovuto farsi carico della spesa per cercare di sistemare alcune strade rovinate. E’ chiaro che dovrà essere l’ente comunale adesso a farsi carico delle spese ordinarie che attenevano alla Provincia, e ciò getta nello sconforto i contribuenti del Vibonese, sulle cui spalle graverà il peso del fallimento economico dell’ente.
Enza Dell’Acqua

Nessun commento:

Posta un commento