Nicotera.
Dopo
la vicenda delle irregolarità emerse nel corso dell’estumulazione e della
traslazione di una salma nel cimitero di Nicotera (irregolarità scoperte dal
Quotidiano), l’Ufficio tecnico comunale ha richiamato in fretta e furia il
custode, ormai in fase di prepensionamento, e intento a consumare le ferie
residue. Carmelo D’Amico ha accettato di ritornare nel suo storico posto di
lavoro, almeno fino al primo di dicembre, giorno in cui finirà il suo rapporto
contrattuale con il Comune. Poco più di un mese, dunque. Un arco di tempo in
cui l’amministrazione comunale dovrà esperire ed assegnare l’appalto a una
ditta esterna per i servizi cimiteriali. Il richiamo del dipendente comunale si
è reso necessario dopo una serie di disagi che l’ente faticava a fronteggiare a
causa dell’ormai nota penuria di personale. Le mansioni di più difficile
gestione sono quelle relative ad eventuali estumulazioni, in quanto per essere
effettuate necessitano della presenza del custode, conoscitore del cimitero e
dei suoi labirintici percorsi, nonché addetto al disbrigo burocratico delle
pratiche. Intanto pare che già da oggi l’ufficio tecnico stia cominciando a
lavorare per l’esperimento dell’appalto. L’esternalizzazione dei servizi
cimiteriali è sempre stato uno degli obiettivi del sindaco Pino Marasco. Un
modo, dal suo punto di vista, anche per abbattere le spese a carico delle
famiglie che può rivolgersi alla ditta incaricata per ogni mansione, dalle luci
votive alla pulizia del luogo sacro.
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