Nicotera.
Il
Comune di Nicotera si è dotato di due nuovi legali. Come riporta la determina n.417 del 28
agosto, si tratta di Michele Pagnotta, classe ’63, e di Vittorio Vecchio,
classe ‘76, entrambi del Foro di Vibo Valentia. Dopo l’uscita di scena degli
avvocati Santo Gurzillo e Salvatore Campisi, che per anni hanno ricoperto il
ruolo di difensori del Comune, la Terna commissariale, nel dicembre del 2018,
ha avviato la procedura di selezione pubblica per l’incarico legale “di
assistenza e rappresentanza processuale
in giudizio per tutte le controversie legali dell’ente”. Nel marzo di
quest’anno è stata nominata la commissione esaminatrice che ha valutato le
domande di partecipazione, formulando quindi la graduatoria finale di merito. I
candidati erano sette. Gurzillo, storico avvocato dell’ente, ha ripresentato
domanda di ammissione, ma è arrivato solo sesto. Ai professionisti che hanno
conquistato i primi due posti è affidato “il patrocinio e la rappresentanza
legale processuale di tutti i procedimenti giudiziari nei quali il Comune è
parte attiva o passiva, nelle materie civili, penali, amministrative,
tributarie, ecc., da proporsi a cura del Comune o proposte da terzi contro
l’Ente, in tutte le sedi giurisdizionali competenti e di fronte agli organi
giurisdizionali di ogni ordine e grado”. Un lavoro intenso attende, dunque, i
nuovi legali del comune medmeo, il quale, com’è noto, è oberato da cause,
contro privati e contro enti pubblici. Ma probabilmente la sfida più dura sarà
quella che riguarda la faccenda Sogefil. Una vicenda giudiziaria infinita: l’ultimo
step ha riguardato la sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro, emessa lo
scorso maggio, che ha stabilito che il Comune di Nicotera ha diritto di
richiedere il risarcimento danni direttamente ai suoi amministratori. Una somma
di tutto rispetto, pari a più di otto milioni di euro, fatti sparire dagli
agenti della Società cosentina di riscossione tributi.
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