lunedì 21 ottobre 2019

Custode va in pensione: cimitero privo di sorveglianza. Il sindaco ambisce all’esternalizzazione dei servizi cimiteriali.


Nicotera. Da quando il custode del cimitero, Giuseppe D’Amico, è in pensione (lunedì scorso), il luogo sacro risulta privo di sorveglianza. Sebbene il sindaco, Pino Marasco, riesca a garantire l’apertura e la chiusura, mansioni affidate a un dipendente comunale, di fatto non vi è più chi ne garantisce la custodia. E il problema potrebbe prolungarsi ulteriormente, e non solo perché è complicatissimo per il Comune, in questo momento storico, reperire nuovo personale, ma perché il sindaco ha in mente di esternalizzare i servizi cimiteriali. Di affidare, cioè, sorveglianza, pulizia, estumulazioni e quant’altro a una ditta specializzata del settore. L’esperimento dell’appalto richiede dei tempi tecnici che, com’è noto, non sono certo brevi. E’ lecito, dunque, supporre che per tale periodo di tempo il camposanto rimarrà incustodito? Il sindaco Pino Marasco neutralizza ogni perplessità: «la durata di mancata custodia- chiarisce- è breve, tra un mese avremo la ditta al lavoro». I tempi burocratici degli appalti non preoccupano minimamente il primo cittadino che invece tiene a far sapere quali sono gli innumerevoli vantaggi della gestione professionale di una ditta specializzata in servizi cimiteriali. D’altronde l’aveva promesso in campagna elettorale: «il servizio dovrà essere esternalizzato, per una questione di decoro, igiene ed economia». In effetti, Marasco non ha tutti i torti. Vi era infatti chi procedeva arbitrariamente a  delicati lavori di esumazione, nello sfregio delle più elementari norme di tutela sanitaria. Ma non solo. La ditta in questione dovrebbe provvedere anche all’adeguato smaltimento dei rifiuti cimiteriali, tipo legno, zinco et similia. Una determinazione, questa del sindaco, che non farebbe una piega se non fosse ancora nello stato vaporoso di un progetto che non ha assunto la dignità di una deliberazione di Giunta. Non vi è ancora nessuna delibera in merito, ma, se anche vi fosse, dovrebbe prima passare dall’approvazione in consiglio comunale. E poi vi sarebbe tutta la trafila burocratica, cui si accennava prima. Il problema vero, quindi, è il ritardo con cui l’esecutivo Marasco, pur armato di grandi idee, procede. In questa fase propedeutica alla messa in pratica dell’affidamento esterno, il cimitero rimarrà sempre aperto: grazie ad una nuova ordinanza del primo cittadino, i suoi cancelli sono spalancati tutti i giorni dalle 8 alle 17. Misura voluta dal sindaco dopo le accese proteste dei cittadini contro le disposizioni della Terna Commissariale che aveva drasticamente ridotto l’orario delle visite, ristretto a soli tre giorni settimanali.

Nessun commento:

Posta un commento