Nicotera.
Da
quando il custode del cimitero, Giuseppe D’Amico, è in pensione (lunedì scorso),
il luogo sacro risulta privo di sorveglianza. Sebbene il sindaco, Pino Marasco,
riesca a garantire l’apertura e la chiusura, mansioni affidate a un dipendente
comunale, di fatto non vi è più chi ne garantisce la custodia. E il problema
potrebbe prolungarsi ulteriormente, e non solo perché è complicatissimo per il
Comune, in questo momento storico, reperire nuovo personale, ma perché il
sindaco ha in mente di esternalizzare i servizi cimiteriali. Di affidare, cioè,
sorveglianza, pulizia, estumulazioni e quant’altro a una ditta specializzata
del settore. L’esperimento dell’appalto richiede dei tempi tecnici che, com’è
noto, non sono certo brevi. E’ lecito, dunque, supporre che per tale periodo di
tempo il camposanto rimarrà incustodito? Il sindaco Pino Marasco neutralizza
ogni perplessità: «la durata di mancata custodia- chiarisce- è breve, tra un
mese avremo la ditta al lavoro». I tempi burocratici degli appalti non
preoccupano minimamente il primo cittadino che invece tiene a far sapere quali
sono gli innumerevoli vantaggi della gestione professionale di una ditta specializzata
in servizi cimiteriali. D’altronde l’aveva promesso in campagna elettorale: «il
servizio dovrà essere esternalizzato, per una questione di decoro, igiene ed
economia». In effetti, Marasco non ha tutti i torti. Vi era infatti chi
procedeva arbitrariamente a delicati
lavori di esumazione, nello sfregio delle più elementari norme di tutela
sanitaria. Ma non solo. La ditta in questione dovrebbe provvedere anche
all’adeguato smaltimento dei rifiuti cimiteriali, tipo legno, zinco et similia.
Una determinazione, questa del sindaco, che non farebbe una piega se non fosse
ancora nello stato vaporoso di un progetto che non ha assunto la dignità di una
deliberazione di Giunta. Non vi è ancora nessuna delibera in merito, ma, se
anche vi fosse, dovrebbe prima passare dall’approvazione in consiglio comunale.
E poi vi sarebbe tutta la trafila burocratica, cui si accennava prima. Il
problema vero, quindi, è il ritardo con cui l’esecutivo Marasco, pur armato di
grandi idee, procede. In questa fase propedeutica alla messa in pratica dell’affidamento
esterno, il cimitero rimarrà sempre aperto: grazie ad una nuova ordinanza del
primo cittadino, i suoi cancelli sono spalancati tutti i giorni dalle 8 alle
17. Misura voluta dal sindaco dopo le accese proteste dei cittadini contro le
disposizioni della Terna Commissariale che aveva drasticamente ridotto l’orario
delle visite, ristretto a soli tre giorni settimanali.
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