Nicotera.
Da
quando è stato chiuso l’ufficio postale della frazione Marina, a metà gennaio,
i disagi per l’utenza si fanno sempre più notevoli. In molti sono costretti a
recarsi presso gli sportelli di Nicotera superiore per usufruire del servizio.
Le cose si fanno ancora più complicate per le persone anziane, che hanno
difficoltà a raggiungere il centro cittadino, essendo sprovviste di autovettura.
La chiusura degli uffici postali nella frazione marittima è stata decisa dalla
Direzione di Poste Italiane di Vibo in seguito ad una ispezione dell’Azienda
sanitaria provinciale. L’Asp aveva ricevuto delle ripetute segnalazioni, da
parte dei sindacati dei lavoratori delle Poste, a causa delle condizioni degli
ambienti di lavoro non idonee. L’invio degli ispettori dell’Azienda sanitaria
aveva, in effetti, rilevato che gli uffici non erano adeguati; anzi,
presentavano caratteri di pericolosità per i lavoratori stessi, in quanto non
rispettavano i requisiti del decreto legislativo 81 (legge sulla sicurezza nei
luoghi di lavoro). L’Asp ha così provveduto a fare delle prescrizioni all’ente
Poste al fine di migliorare la qualità dei luoghi di lavoro dei suoi dipendenti.
Ma quest’ultima ha ritenuto opportuno chiudere gli uffici, gettando così nello
sconforto l’intera utenza di Marina. Per essa è stato, però, aperto un apposito
sportello all’interno dell’ufficio postale nicoterese. Ma ciò non basta a
risolvere il problema. Anzi, i disagi sembrano aumentare perché i locali di Nicotera
sono poco spaziosi, e anch’essi presentano quelle criticità che non rendono un
esercizio pubblico con tutte le carte in regola in materia di confort e
sicurezza. Il sovraffollamento, dovuto all’arrivo dei cittadini di Marina,
complica le cose.
Ma i disagi per la
frazione Marina potrebbero presto finire. Intanto perché, da quanto è dato
sapere, da parte di Poste Italiane non vi è alcuna intenzione di sopprimere
definitivamente l’ufficio postale della frazione marittima. E ciò perché esso
avrebbe degli ottimi ricavi, tali da poter mantenere aperta una postazione
dell’ente che in altre frazioni (solo per restare nel comprensorio nicoterese:
Comerconi e Badia) è già stata soppressa. Una popolazione, quella di Nicotera
Marina, che triplica durante l’estate, e l’utile, tra i costi di mantenimento e
i ricavi, è più che positivo.
Per tal motivo sembra
che le Poste si stiano attivando per trovare il sito adatto dove allocare gli
uffici. Il Comune, da parte sua, avrebbe già indicato alcuni locali, ma saranno
poi gli ingegneri inviati dall’ente ad avere l’ultima parola sulla struttura
più adatta. Intanto sembra che a giorni, per sopperire alla criticità in
oggetto, debba arrivare il camper di Poste Italiane. Si tratta di un vero e
proprio ufficio mobile che deve andare incontro alle esigenze degli utenti,
specie quelli più anziani o diversamente abili che non hanno agevole
possibilità di spostarsi. Una soluzione temporanea, in attesa che sia
individuata la giusta location per l’ufficio postale di Marina.
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