Nicotera.
Se
n’è andato in punta di piedi Vincenzo Nevoso. Era da un po’ che non lo si
vedeva in giro; da qualche mese stranamente disertava i consigli comunali o le
varie manifestazioni paesane che sempre lo vedevano spettatore presente e
partecipe. Il cattivo stato di salute in cui ultimamente versava lo avevano costretto
a casa, a non vivere pienamente le giornate nella sua amata Nicotera; lontano dalla
sala consiliare, nella quale era sempre presente in caso di civiche assisi o
convegni vari nei quali si discuteva di problematiche inerenti le sorti della
città. Non c’era appuntamento civico o battaglia che egli schivasse, purchè la
posta in gioco fosse la sua Nicotera. Vincenzo Nevoso era, e resta, una persona
perbene, di quella cordialità e affabilità d’altri tempi. Un uomo semplice,
padre di sei figli, apprezzato da tutti, per la simpatia e l’allegria che
sapeva regalare a chiunque lo incontrasse. D’estate era solito intrattenere i
turisti raccontando loro la magnifica storia di Nicotera. Lo si vedeva spesso passeggiare per il paese, con le mani incrociate
dietro la schiena, un sorriso disarmante sul viso, la gioia di vivere e il
piacere di godersi le bellezze del paese che gli ha dato i natali. Un paese che
ha appreso con profonda commozione la notizia della sua scomparsa. Un uomo
buono, un tassello importante per la comunità, benché non possedesse titoli o
altisonanti qualifiche, ma solo una straordinaria capacità di farsi amare da
tutti.
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