mercoledì 11 febbraio 2015

Automedica sospesa



Nicotera. Esattamente sette giorni fa il Comitato pro 118 e il consigliere Vincenzo Pasqua hanno incontrato in prefettura, alla presenza del rappresentante territoriale del governo, Giovanni Bruno, i vertici dell’Asp, nelle persone di Carlo Truscello (direttore sanitario) e Antonio Talesa (responsabile del servizio emergenza urgenza).
Oggetto della riunione la secolare mancanza di una postazione Suem a Nicotera, servizio che, come più volte sottolineato, andrebbe a coprire una vasta area  che da Joppolo giunge a Rombiolo, andando a coprire, quindi, un territorio di 20 mila abitanti nel solo periodo invernale. Nonostante “l’ordine” impartito dal prefetto ai dirigenti Asp affinché attivassero in breve tempo il reclamato servizio nella cittadina tirrenica, oggi, a distanza di una settimana, dell’ambulanza nemmeno l’ombra. Anzi, si può dire che invece di fare un passo avanti, se ne sono fatti due indietro, infatti l’automedica, prima conquista del Comitato, ottenuta grazie all’impegno dell’onorevole Vincenzo Pasqua, da sabato pomeriggio non è più in sede. E il territorio ripiomba nel disservizio. Durante la sua brevissima permanenza nella cittadina tirrenica, sono stati ben due gli interventi salvavita operati dal mezzo sul territorio. Da sabato, di nuovo il nulla, e come sempre i cittadini sanno di dover affidare alla fortuna la salvezza della propria vita, in caso di incidente o malore, perché il diritto alla salute da queste parti non è quel diritto basilare garantito dalla Costituzione ma un favore da chiedere, anzi da implorare. Il Comitato non perde comunque la fiducia nell’operato del prefetto, che ha dimostrato di avere a cuore la salute dei cittadini, schierandosi dalla loro parte. Intanto il civico sodalizio non demorde, continua incessante infatti la petizione. Enzo Comerci, il coordinatore, fa sapere che il “capitale della volontà cittadina” cresce sempre di più. Sono arrivate infatti a quota 1600 le firme raccolte, e lo stesso Comitato è una realtà work in progress, ad esso infatti si aggiungono sempre più sostenitori.
Lo stesso impegno profuso da Vincenzo Pasqua, che sin da subito, si è attivato a fianco del Comitato per ottenere la risoluzione del problema. Ma la battaglia appare ardua e non priva di ostacoli.






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