Si registra intanto un comunicato stampa da
parte della deputata pentastellata Dalida Nesci, a sostegno della causa dei
pescatori.
«Le multe dei
giorni scorsi e il sequestro delle barche ai pescatori di Nicotera, colpevoli
d'aver cercato il pane per campare, fa riflettere sul grave abbandono della
categoria da parte del governo e delle istituzioni locali. Tagli, tasse e
svalutazione dell'euro sono causati dalla dipendenza politica della
maggioranza, che obbedisce ciecamente ai poteri finanziari dell'Europa».
«Comuni e province – prosegue la parlamentare M5s – non hanno soldi e quindi
non danno servizi, mentre i deboli, come i pescatori calabresi, sono costretti
a sopravvivere come possono, anche violando le leggi. Non li si può
colpevolizzare, perché spesso le loro azioni sono un estremo rimedio». «Bisogna
ricordare – sottolinea la deputata Cinque stelle – che la Repubblica italiana è
fondata sul lavoro, che lo Stato non favorisce più, soprattutto nel
Mezzogiorno». Nesci conclude: «In parlamento il Movimento cinque stelle ha
proposto da tempo il reddito di cittadinanza per tutti i lavoratori in
difficoltà. Si tratta di una misura civile e necessaria, soprattutto in questo
momento storico. Purtroppo, il governo non vuole saperne, punta soltanto a
cambiare la Costituzione e a favorire banche e imprese amiche».
Nessun commento:
Posta un commento