sabato 7 febbraio 2015

Mimmo Fiaschè si dimette da direttore della banda musicale: "Cieco disinteresse delle istituzioni cittadine".



Nicotera. Il dottor Mimmo Fiasché - ideatore e co-rifondatore del Concerto bandistico "Città di Nicotera"- si dimette dall'incarico di presidente dell'associazione musicale "Angelo Angelini", per impegni familiari. Un personaggio chiave per la rinascita dell’antica tradizione bandistica nicoterese. Mimmo Fiaschè, medico con la passione per la musica e il desiderio di ridare vigore a una città culturalmente sottotono, ha riportato in vita la banda cittadina che aveva deposto gli strumenti musicali dal lontano 1954. Intensa la sua attività a favore dell’importante associazione musicale. Sotto la sua presidenza, dal 2010 al 2014, sono stati infatti realizzati: l’istituzione dell'associazione musicale "Angelo Angelini", all'interno della quale furono avviati dei corsi di formazione polistrumentali; il debutto del Concerto Bandistico "Città di Nicotera" (28 aprile 2013), in una piazza entusiasta della grande perizia dei musicisti; organizzazione di due masters di direzione d'orchestra - che hanno visto l'afflusso di numerosi partecipanti provenienti da diverse regioni d'Italia- coordinati dal maestro Angelo De Paola (docente presso il conservatorio di Cosenza) e dall'olandese Hardy Mertens, compositore di fama internazionale; la partecipazione a diversi raduni bandistici regionali; effettuazione di diversi servizi bandistici a livello provinciale; organizzazione di diversi concerti.
Soddisfatto per i traguardi raggiunti in questo quadriennio, il dottor Fiasché, lascia la presidenza dell'associazione con l'amaro in bocca, «a causa- spiega- del cieco disinteresse di alcune istituzioni cittadine, evidentemente poco sensibili alle importanti iniziative socio-culturali come questa».
Sconfortato in particolare perché, nel luglio scorso - a causa della restituzione dei locali della sede dell'associazione, reclamati dall'amministrazione comunale per destinarli ad altri usi - non ha potuto firmare una convenzione con il conservatorio di Vibo Valentia, già concordata con il direttore maestro Francescantonio Pollice.
Il 25 luglio infatti la banda ha dovuto lasciare la Casa della Cultura -perché era lì che i musicisti si riunivano per effettuare le prove. La banda musicale ha dovuto sgombrare in tutta fretta, ma, allo stato dei fatti, è da sette mesi che i locali sono vuoti e inutilizzati.
Nel congedarsi dal suo ruolo, il dottore tiene a ringraziare quanti lo hanno sostenuto: «auguro buon lavoro agli amici del direttivo Pino Capria e Leo Taverniti e al nuovo Presidente che verrà prossimamente eletto».

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