giovedì 26 febbraio 2015

Il Liceo Classico cambia volto. Importanti lavori di riqualificazione.










Nicotera. Lo storico liceo classico di Nicotera “Bruno Vinci” sta conoscendo un periodo di rinnovata fioritura, e non solo perché aumentano le iscrizioni, ma anche perché l’intero edificio da mesi è sottoposto ad una capillare opera di riqualificazione e messa in sicurezza. Oltre alla ristrutturazione dell’edificio, il liceo è stato dotato di tutte le strumentazioni multimediali che lo inseriscono in pieno nella moderna concezione della scuola.
Il liceo nicoterese è stato fondato nel lontano 1865, all’indomani dell’unità d’Italia, come “premio” all’intellettuale parlamentare nicoterese Bruno Vinci per aver sostenuto la causa garibaldina. Il 17 luglio di quell’anno si riunì un consiglio comunale che ne decretò la delibera. Da allora generazioni e generazioni di ragazzi hanno appreso le “humanae litterae” nell’istituto che è uno dei più antichi della Calabria. Negli ultimi tempi la struttura però cominciava a risentire pesantemente del peso del tempo. Il degrado dell’edificio aveva cagionato lo scorso anni notevoli disagi a tal punto che l’atrio d’ingresso era stato chiuso al pubblico e i ragazzi facevano accesso nell’edificio da un’entrata laterale.
A distanza di un anno sono stati effettuati una serie di interventi strutturali che hanno completamente modificato il volto dell’istituto, sia dal punto di vista strutturale che nell’ambito delle apparecchiature elettroniche. In questi giorni è in corso la messa in opera della scala di emergenza. All’interno è stato ripristinato l’atrio: in luogo del terrazzo soprastante, ormai usurato dall’umidità, è stato costruito il tetto. Allo stesso modo sono state ristrutturate la sala docenti, la segreteria e la biblioteca. Tutti i locali sono stati pitturati e dotati di infissi nuovi. Gli ambienti sono tutti decorosi e confortevoli. Un altro intervento in agenda riguarda la riqualificazione e messa in sicurezza del grande auditorium, posto al piano terra dell’edificio. Il locale, di notevole spaziosità, rappresenta il luogo degli eventi culturali organizzati dalla scuola. Sul fronte delle attività multimediali è stato implementato il laboratorio preesistente tramite incremento di strumenti informatici, mentre un altro è stato creato ex novo. Tutte le classi sono state munite di Lim (lavagne interattive multimediali). Lo stesso dicasi del vicino Itis: anche qui ogni classe è dotata di lavagna interattiva, oltre che di due laboratori all’avanguardia per i rispettivi indirizzi di elettrotecnica e meccanica.
Interventi notevoli, sia sul piano strutturale che digitale, stanno cambiando il volto del liceo classico e dell’Itis, le due scuole nicoteresi frequentate da giovani di tutto il comprensorio. Un bell’esempio di edilizia scolastica e di tutela del diritto allo studio che deve essere garantito anche a partire da ambienti confortevoli e da laboratori all’avanguardia. Di questo è convinta la dirigente scolastica dell'istituto omnicomprensivo “Bruno Vinci”, Marisa Piro. A lei si deve l’impegno intenso e continuato che hanno permesso alla scuola da lei diretta di poter captare i fondi, sia europei che provinciali. Nella fattispecie, i finanziamenti europei (Pon) sono destinati per le strumentazioni multimediali, mentre quelli della provincia riguardano l’edilizia. In tutto è stato investito qualcosa come 230 mila euro, soldi che non sono certo scesi dal cielo ma che sono giunti nelle casse della scuola grazie all’attenta gestione delle attività negoziali, messe in campo dalla dirigente Piro, ancora una volta una donna caparbia e motivata alla guida di una scuola, il cui lavoro sta ridando il meritato decoro al liceo e all’Itis.

Nessun commento:

Posta un commento