domenica 22 febbraio 2015

Edilizia scolastica: quei fondi persi dal Comune di Nicotera.



Benchè si viva un momento di grandi ristrettezze economiche, nel 2013 il governo diede ad amministrazioni comunali e provinciali la possibilità di attingere a delle risorse destinate ad innalzare il livello di sicurezza negli edifici scolastici.
La dirigente Violetta Pasqua, preso atto dell’imperdibile opportunità, scrisse al sindaco Franco Pagano. Era il 9 settembre del 2013. Nella missiva rendeva edotto il sindaco dell’esistenza di tali finanziamenti (150 milioni per il 2014). Entro il 15 settembre il comune avrebbe dovuto presentare la domanda alla Regione. Ma dall’ente nessuna iniziativa in tal senso, con conseguente perdita delle risorse governative. Ma Violetta Pasqua non si diede per vinta. L’8 novembre dello stesso anno scrive nuovamente al comune, per informare sindaco e uffici competenti del “Decreto Istruzione”, ancora una volta in materia di edilizia scolastica. Si trattava della possibilità di accedere a mutui triennali a tassi agevolati, prestiti i cui oneri di ammortamento erano a carico dello Stato. Anche in questo caso inspiegabile immobilismo da parte di Palazzo Convento. E così mentre Nicotera perdeva i lauti finanziamenti- per tempo segnalati al primo cittadino da Violetta Pasqua- il comune di Fabrizia si è aggiudicato la somma di 124.520,00 euro; Mileto 300.000,00; Ionadi 200.000,00; Sorianello 165.000,00; Francavilla Angitola 99.000,00; Rombiolo 200.000,00; Filandari 178.000,00; Soriano Calabro 250.000,00; Filogaso 150,000;00; Brognaturo 150.000,00; Gioia Tauro 163.952,00; Pizzoni 150.000,00; Capistrano 185.000,00;  San Nicola da Crissa 150.000,00; Spilinga 150,000,00; Joppolo 150.000,00.

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