sabato 23 aprile 2016

10 e lotto. Vince 30 mila euro, ma per un pelo non diventa milionario.




Nicotera. La fortuna, con il suo manto dorato, ha solo sfiorato la ricevitoria Zappia, sita in via Foschea, a Nicotera. Della breve capatina della Dea bandata in un dei più noti punti di lottomatica del paese e, soprattutto, del suo proverbiale modo d’agire spesso insondabile e incomprensibile, ci parla un fatto accaduto proprio pochissimi giorni fa. Un abituale giocatore ha vinto al gioco “10 e lotto” trenta mila euro. E fin qui niente di straordinario, anche se la cifra è di tutto rispetto. La cosa ancor più straordinaria è che il nostro misterioso giocatore non è diventato milionario per un pelo. La fortuna non l’ha propriamente baciato, semmai gli ha dato un contentino, sicuramente lo avrà lasciato incredulo e allibito. Si, perché il vincitore delle trentamila euro una mattina ha giocato i suoi soliti 10 numeri, quelli su cui scommetteva da ormai molto tempo. Dei numeri giocati ne sono usciti ben nove su dieci: se avesse azzeccato anche il primo numero, avrebbe vinto un milione di euro. E non è peregrino supporre che il disappunto del giocatore sia stato davvero grande quando ha scoperto che il primo numero, quello non uscito, è stato il 76. Se avesse invece giocato, invece del 75, il 76, adesso avremmo un milionario in paese. Ma purtroppo la Dea bendata, e i suoi strani capricci, ha deciso altro. Certo, chi si accontenta gode, recita la saggezza popolare, ma la differenza così minima tra due numeri in una vincita che avrebbe potuto essere assai consistente, lascia davvero di stucco.

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