giovedì 7 aprile 2016

Banca Carime. Chiusura stabilita il 30 aprile.



Nicotera. Un semplice foglietto affisso all’ingresso della banca annuncia ai clienti che il 30 aprile lo sportello chiuderà per sempre i battenti. Una notizia che arriva all’improvviso, di certo inaspettata e poco gradita alla folta utenza della banca Carime di Nicotera. Esattamente un mese fa, tramite l’Unisin, il sindacato del settore bancario, era stata diffusa la notizia che i vertici del gruppo Ubi prendevano tempo, relativamente alla soppressione della filiale nicoterese, e che ogni decisione era rimandata a dopo l’estate. Ora invece per gli utenti è arrivata la doccia fredda: la storica Carime di Nicotera, dopo cinquant’anni di onorato servizio, sarà chiusa. Un nuovo disservizio, per la comunità nicoterese, si aggiunge quindi a quelli già esistenti: la cittadina costiera perde un altro pezzo importante, nella totale indifferenza della politica locale, dalla quale almeno ci si aspetterebbe un sussulto di indignazione. Per i cittadini comincia così il disagio: si perché, sempre in base a quanto recita il fragile foglietto esposto in banca, la clientela se vuole continuare ad usufruire del servizio deve recarsi o a Rosarno oppure a Tropea. Inoltre sarà anche soppresso il servizio Bancomat.
Insomma, il disservizio si fa doppio, e raccontare il disappunto della clientela sarebbe quasi superfluo se gli utenti non si fossero sentiti presi in giro: dapprima hanno assistito al balletto delle ambiguità: chiusura sì e chiusura no, senza che nessuno in filiale sapesse fornire notizie precise in merito. Poi, l’annuncio dell’Unisin sul rinvio, e infine è di questi giorni la batosta finale: la banca chiude, il 30 aprile. Con buona pace dei clienti. In tanti pensano già di trasferire il proprio conto altrove.

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