Nicotera.
E’
mancato nella tarda serata di giovedì sera Giovanni Calzona, dipendente
comunale 59enne. La sua scomparsa improvvisa ha suscitato grande commozione tra
i suoi familiari, i colleghi e tra i tantissimi compaesani che lo conoscevano e
lo stimavano.
«Un uomo buono,
attaccato al lavoro e alla famiglia», così lo ha ricordato il parroco don
Francesco Vardè nell’omelia, durante le esequie. Un funerale cui hanno
partecipato moltissime persone, tra le quali anche i componenti
dell’amministrazione comunale al completo. Calzona non era sposato, la sua
famiglia erano la sorella e i nipoti, che amava tantissimo. Da ormai moltissimi
anni era impiegato presso l’ufficio tecnico del Comune, e tra qualche anno
avrebbe concluso la sua attività lavorativa, e sarebbe andato in pensione. Una
vita al servizio del lavoro e del Comune, della famiglia e degli amici.
Altruista e sempre al servizio delle cause dei più deboli: assiduo sostenitore di Unicef e medici senza frontiere
Una brava persona, una delle tante che lasciano prematuramente questo mondo.
Una grave perdita per la macchina burocratica dell’ente comunale e per tutta la
comunità.
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