Nicotera.
Le
obbrobriose muraglie contenitive nicoteresi, chiaro tributo alla logica del
cemento e della “bulimìa” edilizia, non possono certo essere abbattute. Il
sindaco Franco Pagano ha però escogitato un piano per abbellire ciò che non si
può eliminare e che ormai fa parte del paesaggio.
Ovvero trasformare le
muraglie in enormi pareti dove un artista può dipingervi le sue creazioni. Si
tratta insomma di quella forma di arte urbana definita “murales”, un’arte
ammirata e apprezzata fino ad essere commissionata dagli enti pubblici. Il suo
scopo è quello di far risaltare l’identità e la storia della città.
«A breve svilupperemo
un progetto- ha detto il sindaco- che prevede una sorta di gara tra vari
artisti. Vi sarà ovviamente un regolamento. La gara prevede anche un vincitore.
Ci auguriamo la massiccia partecipazione dei migliori creatori dell’arte
urbana».
«Nel corso degli anni
Nicotera- ha aggiunto il sindaco in merito alle indecorose muraglie- ha subito
una cementificazione selvaggia che ha avuto un impatto nefasto per tutta la
collettività, alla luce dei costi che
sono poi gravati sull’ente (allaccio di acqua, luce). Per tal motivo- ha
chiosato il sindaco-abbiamo pensato a un’iniziativa artistica che vada a
rivitalizzare e colorare le aree di Nicotera caratterizzate da quei monumenti
alla bruttezza».
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