Nicotera- Nei giorni scorsi sono stati effettuati dei lavori sulla
facciata esterna del castello Ruffo di Nicotera. Per tre giorni consecutivi in
viale Luigi Razza (meglio noto ai residenti con la denominazione “dietro il
Castello”) è scattata l’interdizione della circolazione stradale e della sosta
dei veicoli. L’ordinanza, firmata dal Comandante dei vigili urbani Gregorio
Melidoni, prevedeva che il viale nel quale troneggia il secolare castello fosse
chiuso al traffico onde permettere alla
ditta edile di eseguire i lavori agevolmente, ma soprattutto per evitare che
l’incidentale caduta di qualsivoglia arnese di lavoro o calcinaccio possa
cagionare danno a persone o veicoli.
I lavori attuali sono eseguiti completamente a carico della
famiglia Murmura, e non sono finanziati dal progetto regionale che prevede una
sovvenzione per quelle cittadine con centri storici da rivalutare. I signori
Murmura, resi edotti dal comune di Nicotera in merito alla fatiscenza che
divorava inesorabilmente il maniero di famiglia, si sono attivati per la messa
insicurezza degli spettacolari balconi dalla vista mozzafiato che si sporgono
proprio sul trafficatissimo viale Luigi Razza. Poiché il decadimento strutturale
delle logge attentava l’incolumità di
pedoni e automobilisti nel sottostante percorso cittadino, la famiglia Murmura
ha iniziato i lavori di messa in sicurezza e recupero degli storici poggioli.
Già circa un mese fa,
viale Luigi Razza è stato nuovamente interdetto al traffico a causa della
caduta di calcinacci e pietre, e il rischio che il rovinìo di questi ultimi
potesse colpire ignari passanti non era remotissimo.
L’amministrazione comunale si è attivata per concertare una strategia
di ristrutturazione dell’immobile di più ampia portata.
Intanto il 14 marzo
presso Palazzo Santa Chiara a Vibo Valentia l’assessore al Bilancio e alla
Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini ha siglato l’accordo di
programmazione negoziata con i comuni capofila del PISL (progetto integrato di
sviluppo locale). Il progetto è destinato ai cosiddetti “borghi di
eccellenza”. Anche il comune di Nicotera potrà beneficiare delle prebende regionali, una somma che si aggira intorno alle 400 mila
euro. Entro il 31 dicembre di quest’anno l’Ente dovrà avviare i bandi di gara,
ed entro il 31 dicembre 2015 spendere tutte le risorse. Dell’approvigionamento, insieme a Nicotera,
potranno usufruire altri comuni dall’alto
profilo storico-artistico.
Vi è inoltre al vaglio degli amministratori della cittadina
tirrenica la stipula di una convenzione con la famiglia Murmura. In base al
previsto accordo tra l’Ente pubblico e i proprietari del maniero, il comune di
Nicotera dovrebbe accollarsi le spese
della ristrutturazione godendo in cambio
di un comodato d’uso ventennale dei locali dell’immobile. Resta tuttavia da stabilire
quali saranno le aree su cui l’Ente effettuerà i lavori. Mentre il possibile
accordo si colora di in incertezza dopo che, recentemente, i tecnici della Provincia
hanno dichiarato non agibile l’antico maniero.
L’ultima parola spetta comunque a Mauro Francini, architetto
del PISL che dovrà esprimersi in merito al Castello nicoterese e alle sue
condizioni di fatiscenza.
Resta beninteso che la
convenzione tra pubblico e privato è la conditio sine qua non che soggiace al
progetto Borghi d’eccellenza.
“Con la famiglia Murmura siamo ancora nella fase interlocutoria
dalla quale emergono delle discrepanze
tra le zone da ristrutturare. Per cui ancora niente è deciso” ha
dichiarato il sindaco Franco Pagano “in ogni caso, anche se non interverremo
sul Castello, possiamo impiegare i fondi del PISL in altre aree del centro
storico nicoterese” ha chiosato il primo cittadino.
Intanto i cittadini sperano che la fortezza svevo-angioina,
simbolo della città di Nicotera, venga salvata dal degrado sempre più
incombente.
Enza Dell’Acqua
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