Nicotera-
Sembra
certo. Il consigliere Pino Dimasi, potrebbe presto rimettere nelle mani del
sindaco Franco Pagano una delle due deleghe affidatagli dallo stesso all’inizio
del mandato. Si tratta della delega al turismo (l’altra è per il sociale).
L’antefatto
Circa
un mese fa il consigliere aveva preso la difficile decisione di dimettersi
addirittura da consigliere poiché era per lui troppo difficoltoso (causa solita
mancanza di fondi) agire per risollevare la Marina di Nicotera da un
generalizzato stato di incuria. Conseguentemente era diventato insostenibile fare fronte alle
numerose critiche e rimostranze rivoltegli dai suoi concittadini.
Il fatto che
l’amministrazione aveva fatto poco nulla per rendere decorosa la comunità
turistica che si apprestava ad affrontare l’incipiente estate, aveva di certo
surriscaldato gli animi degli abitanti. I residenti chiedevano lumi e
spiegazioni del degrado dilagante, e Dimasi era diventato il loro referente
principale, il candidato a cui avevano consegnato ogni speranza di rinnovamento.
Ma le aspettative sembravano deluse, il malcontento si era diffuso a macchia
d’olio. Da qui la difficile scelta di dimettersi. Le cose sembravano tuttavia
si fossero cordialmente accomodate e quindi le ventilate dimissioni divennero
solo uno sfogo “da principiante della politica”.
Oggi
Ma
adesso il consigliere ripiomba nello sconforto: i problemi della Marina non sono
stati risolti: la spazzatura, il lungomare, l’incuria, insomma, niente di nuovo
sotto il sole. Tale situazione lo spinge
adesso se non a dimettersi, quanto meno a spogliarsi di una carica che è
diventata troppo onerosa, impegnativa e difficile. La consapevolezza di non
poter operare come meglio si dovrebbe lo inducono a lasciare la delega proprio
per quel settore che meriterebbe di balzare in cima ai pensieri degli
amministratori.
Grande è l’amarezza di
Dimasi nel vedere la frazione marittima in preda all’incuria. “La Marina di
Nicotera- ha detto Dimasi- è in forte sofferenza. Le cose non vanno. Lascio la
delega al turismo perché non posso agire per rendere decorosa la cittadina in
vista dell’estate, non ho le risorse, gli strumenti e il potere adeguato per
farlo”.
L’assessorato
al turismo Il consigliere solleva a questo
punto un’altra questione, quella
relativa all’assessorato al turismo. Secondo Dimasi, non si capisce perché una
città con forte vocazione turistica, come Nicotera, non abbia un assessore al
turismo. “Un ambito che richiede infinite attenzioni e monitoraggio merita
molto di più che una semplice delega data ad un consigliere- ha dichiarato
Dimasi. Il consigliere appare demotivato, e nello sfogo legittimo di chi
vorrebbe fare ma non può, aggiunge, riferendosi alla giunta di cui fa parte:
“Non siamo una squadra affiatata”. Presupposto, secondo il Dimasi, che
renderebbe complicata l’azione di governo.
Grande è la forza di
volontà del consigliere: vorrebbe stravolgere e rendere splendente la sua
Marina, ma ha chiaro in mente quali sono le difficoltà generali nell’agire. “So
che è pressoché impossibile realizzare le grandi opere pubbliche di cui la
Marina avrebbe bisogno, a causa della difficile congiuntura economica,- ha
concluso il consigliere- ma basterebbe quanto meno attuare la normale
amministrazione, almeno il minimo indispensabile”.
Enza Dell’Acqua
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