giovedì 30 maggio 2013

Il consigliere Dimasi pronto a lasciare la delega al turismo.



Nicotera- Sembra certo. Il consigliere Pino Dimasi, potrebbe presto rimettere nelle mani del sindaco Franco Pagano una delle due deleghe affidatagli dallo stesso all’inizio del mandato. Si tratta della delega al turismo (l’altra è per il sociale).
L’antefatto Circa un mese fa il consigliere aveva preso la difficile decisione di dimettersi addirittura da consigliere poiché era per lui troppo difficoltoso (causa solita mancanza di fondi) agire per risollevare la Marina di Nicotera da un generalizzato stato di incuria. Conseguentemente  era diventato insostenibile fare fronte alle numerose critiche e rimostranze rivoltegli dai suoi concittadini.
Il fatto che l’amministrazione aveva fatto poco nulla per rendere decorosa la comunità turistica che si apprestava ad affrontare l’incipiente estate, aveva di certo surriscaldato gli animi degli abitanti. I residenti chiedevano lumi e spiegazioni del degrado dilagante, e Dimasi era diventato il loro referente principale, il candidato a cui avevano consegnato ogni speranza di rinnovamento. Ma le aspettative sembravano deluse, il malcontento si era diffuso a macchia d’olio. Da qui la difficile scelta di dimettersi. Le cose sembravano tuttavia si fossero cordialmente accomodate e quindi le ventilate dimissioni divennero solo uno sfogo “da principiante della politica”.
Oggi Ma adesso il consigliere ripiomba nello sconforto: i problemi della Marina non sono stati risolti: la spazzatura, il lungomare, l’incuria, insomma, niente di nuovo sotto il sole. Tale situazione  lo spinge adesso se non a dimettersi, quanto meno a spogliarsi di una carica che è diventata troppo onerosa, impegnativa e difficile. La consapevolezza di non poter operare come meglio si dovrebbe lo inducono a lasciare la delega proprio per quel settore che meriterebbe di balzare in cima ai pensieri degli amministratori.
Grande è l’amarezza di Dimasi nel vedere la frazione marittima in preda all’incuria. “La Marina di Nicotera- ha detto Dimasi- è in forte sofferenza. Le cose non vanno. Lascio la delega al turismo perché non posso agire per rendere decorosa la cittadina in vista dell’estate, non ho le risorse, gli strumenti e il potere adeguato per farlo”.
L’assessorato al turismo Il consigliere solleva a questo punto  un’altra questione, quella relativa all’assessorato al turismo. Secondo Dimasi, non si capisce perché una città con forte vocazione turistica, come Nicotera, non abbia un assessore al turismo. “Un ambito che richiede infinite attenzioni e monitoraggio merita molto di più che una semplice delega data ad un consigliere- ha dichiarato Dimasi. Il consigliere appare demotivato, e nello sfogo legittimo di chi vorrebbe fare ma non può, aggiunge, riferendosi alla giunta di cui fa parte: “Non siamo una squadra affiatata”. Presupposto, secondo il Dimasi, che renderebbe complicata l’azione di governo.
Grande è la forza di volontà del consigliere: vorrebbe stravolgere e rendere splendente la sua Marina, ma ha chiaro in mente quali sono le difficoltà generali nell’agire. “So che è pressoché impossibile realizzare le grandi opere pubbliche di cui la Marina avrebbe bisogno, a causa della difficile congiuntura economica,- ha concluso il consigliere- ma basterebbe quanto meno attuare la normale amministrazione, almeno il minimo indispensabile”.
Enza Dell’Acqua

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