Nicotera-
Le
critiche della minoranza alle porte dell’estate si colora di toni più accesi.
Nicotera è una cittadina che vive di mare e di turismo. La bella stagione ha
sempre rappresentato un “un banco di prova” per tutte le amministrazioni che si
sono avvicendate alla guida della città. Nei mesi estivi i problemi sembrano
amplificarsi e assumere contorni più allarmanti. Mare, rifiuti, decoro urbano e
quant’altro balzano vistosamente all’attenzione dei cittadini, che a gran voce
chiamano gli amministratori alle loro responsabilità. Agire diventa la parola
d’ordine, mentre la compattezza della squadra amministrativa è la “conditio
sine qua non” per governare bene. A parlare è adesso il consigliere
d’opposizione Vincenzo Campisi. L’esponente di “Fronte comune” non risparmia
certo le sue stilettate al sindaco e alla sua squadra. Con grande lucidità e il
rammarico di cittadino e di consigliere fa il punto della situazione. Tasta il
polso alla maggioranza e fornisce il suo punto di vista sulla situazione
attuale.
Vi
è la volontà di risolvere i problemi? Questa, in buona
sostanza, la domanda posta da Campisi. “Volendosi trascinare a tutti i costi
senza valutare serenamente se ci sia la fattiva volontà da parte di tutti gli
attori di affrontare concretamente i problemi che attanagliano la nostra
comunità, il risultato sarà sicuramente disastroso. Ma questo è e rimane un
problema della maggioranza, e le mie valutazioni vengono fatte esclusivamente
in quanto la ricaduta del suo operato riguarda tutta la cittadinanza”. Così ha
esordito il consigliere d’opposizione.
I
balletti della maggioranza- “I balletti di
quest’ultimo periodo-continua Campisi- non hanno certamente contribuito alla
risoluzione dei problemi, forse li ha acuiti. Questo mia intervento è il frutto
di un atteggiamento da parte della maggioranza e in particolare del sindaco che
forse ha confuso le parti in campo: vi è una maggioranza che deve amministrare
ed una minoranza che controlla il suo operato ed in casi particolari
contribuisce nell’interesse della comunità.”
I
disertori e sovversivi- “I due ruoli- ha aggiunto Campisi-
(ruolo della maggioranza a e ruolo dell’opposizione) non vanno confusi e sono
la linfa della democrazia e, se da una parte della maggioranza sono in tanti
che iniziano a defilarsi come nell’ultimo consiglio non vedo altro
atteggiamento costruttivo da parte della minoranza che lasciare alle proprie
responsabilità la compagine di governo”. Per l’esponente di Fronte comune come
può la minoranza fornire un appoggio concreto alla macchina amministrativa se
nella stessa maggioranza aleggiano strani e indecifrabili fermenti? “Mi
conforta personalmente, ma non per la comunità,- ha continuato Campisi- che non
solo la minoranza non venga ascoltata (da diversi mesi quotidianamente
elenchiamo una serie di priorità e inadempienze) ma che un consigliere di
maggioranza per essere ascoltato debba annunciare le proprie dimissioni per
concretizzare le aspettative della comunità che rappresenta è molto grave”. Qui
Campisi si riferisce alle paventate dimissioni di Dimasi, il quale ha reso noto
che abbandonerà il ruolo di consigliere qualora i problemi di Nicotera Marina
non trovino una soluzione. “Non sono delle richieste personali- ha sottolineato
Campisi, in riferimento al vistoso malcontento che ha animato Dimasi- ma
richieste legittime che interessano l’ordinaria amministrazione di una intera
comunità in particolare quella di Nicotera Marina che vive prevalentemente di
turismo e alla base di tutto ci sono i servizi che deve garantire
l’amministrazione”.
L’archivio
comunale- Tra le molte incombenze che spettano di trovare
soluzione, Campisi ne tira fuori una di una certa rilevanza ma di sui
effettivamente si parla pochissimo: l’archivio storico comunale, luogo della
memoria dell’intera comunità. “Nel frattempo anche se si discute da più parti
la chiusura del servizio bibliotecario della provincia, nessuno ad oggi si è
interessato della fine della memoria storica di questa comunità”. La denuncia
di Campisi è chiara e netta, e vuole essere anche un modo per sollevare la
questione e riportarla al centro dell’interesse generale. “In passato- ha
continuato- in tanti si sono adoperati per mantenere integro l’archivio di
questo comune investendo sul suo mantenimento, con il recupero dei locali del
pian terreno di Palazzo Convento.”
“I componenti della
commissione straordinaria- rammenta Campisi- decisero di trasferire presso l’ex
scuola elementare nella frazione Preitoni tutti i fascicoli accatastandoli
senza mantenere l’originale ordine che professionisti specialisti del settore
avevano dato loro ed esponendoli al pericolo di muffe ed insetti.”
“Io credo-ha ribadito
ancora l’esponente di Fronte Comune- che ogni comunità abbia una memoria
storica che, oltre ad essere tramandata verbalmente, debba essere custodita
gelosamente anche in forma cartacea come l’archivio comunale. Forse chi ha
deciso di trattare questi importanti documenti senza alcun rispetto, pur avendo
avuto la possibilità di amministrare questa città, ha dimostrato di non avere
alcun rispetto nei suoi confronti. Pertanto- ha chiosato Campisi- invito questa
amministrazione nel più breve tempo possibile ad interessarsi”.
Enza Dell’Acqua
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