giovedì 9 maggio 2013

Il consigliere Campisi sull'andamento comunale



Nicotera- Le critiche della minoranza alle porte dell’estate si colora di toni più accesi. Nicotera è una cittadina che vive di mare e di turismo. La bella stagione ha sempre rappresentato un “un banco di prova” per tutte le amministrazioni che si sono avvicendate alla guida della città. Nei mesi estivi i problemi sembrano amplificarsi e assumere contorni più allarmanti. Mare, rifiuti, decoro urbano e quant’altro balzano vistosamente all’attenzione dei cittadini, che a gran voce chiamano gli amministratori alle loro responsabilità. Agire diventa la parola d’ordine, mentre la compattezza della squadra amministrativa è la “conditio sine qua non” per governare bene. A parlare è adesso il consigliere d’opposizione Vincenzo Campisi. L’esponente di “Fronte comune” non risparmia certo le sue stilettate al sindaco e alla sua squadra. Con grande lucidità e il rammarico di cittadino e di consigliere fa il punto della situazione. Tasta il polso alla maggioranza e fornisce il suo punto di vista sulla situazione attuale.
Vi è la volontà di risolvere i problemi? Questa, in buona sostanza, la domanda posta da Campisi. “Volendosi trascinare a tutti i costi senza valutare serenamente se ci sia la fattiva volontà da parte di tutti gli attori di affrontare concretamente i problemi che attanagliano la nostra comunità, il risultato sarà sicuramente disastroso. Ma questo è e rimane un problema della maggioranza, e le mie valutazioni vengono fatte esclusivamente in quanto la ricaduta del suo operato riguarda tutta la cittadinanza”. Così ha esordito il consigliere d’opposizione.
I balletti della maggioranza- “I balletti di quest’ultimo periodo-continua Campisi- non hanno certamente contribuito alla risoluzione dei problemi, forse li ha acuiti. Questo mia intervento è il frutto di un atteggiamento da parte della maggioranza e in particolare del sindaco che forse ha confuso le parti in campo: vi è una maggioranza che deve amministrare ed una minoranza che controlla il suo operato ed in casi particolari contribuisce nell’interesse della comunità.”
I disertori e sovversivi- “I due ruoli- ha aggiunto Campisi- (ruolo della maggioranza a e ruolo dell’opposizione) non vanno confusi e sono la linfa della democrazia e, se da una parte della maggioranza sono in tanti che iniziano a defilarsi come nell’ultimo consiglio non vedo altro atteggiamento costruttivo da parte della minoranza che lasciare alle proprie responsabilità la compagine di governo”. Per l’esponente di Fronte comune come può la minoranza fornire un appoggio concreto alla macchina amministrativa se nella stessa maggioranza aleggiano strani e indecifrabili fermenti? “Mi conforta personalmente, ma non per la comunità,- ha continuato Campisi- che non solo la minoranza non venga ascoltata (da diversi mesi quotidianamente elenchiamo una serie di priorità e inadempienze) ma che un consigliere di maggioranza per essere ascoltato debba annunciare le proprie dimissioni per concretizzare le aspettative della comunità che rappresenta è molto grave”. Qui Campisi si riferisce alle paventate dimissioni di Dimasi, il quale ha reso noto che abbandonerà il ruolo di consigliere qualora i problemi di Nicotera Marina non trovino una soluzione. “Non sono delle richieste personali- ha sottolineato Campisi, in riferimento al vistoso malcontento che ha animato Dimasi- ma richieste legittime che interessano l’ordinaria amministrazione di una intera comunità in particolare quella di Nicotera Marina che vive prevalentemente di turismo e alla base di tutto ci sono i servizi che deve garantire l’amministrazione”.
L’archivio comunale- Tra le molte incombenze che spettano di trovare soluzione, Campisi ne tira fuori una di una certa rilevanza ma di sui effettivamente si parla pochissimo: l’archivio storico comunale, luogo della memoria dell’intera comunità. “Nel frattempo anche se si discute da più parti la chiusura del servizio bibliotecario della provincia, nessuno ad oggi si è interessato della fine della memoria storica di questa comunità”. La denuncia di Campisi è chiara e netta, e vuole essere anche un modo per sollevare la questione e riportarla al centro dell’interesse generale. “In passato- ha continuato- in tanti si sono adoperati per mantenere integro l’archivio di questo comune investendo sul suo mantenimento, con il recupero dei locali del pian terreno di Palazzo Convento.”
“I componenti della commissione straordinaria- rammenta Campisi- decisero di trasferire presso l’ex scuola elementare nella frazione Preitoni tutti i fascicoli accatastandoli senza mantenere l’originale ordine che professionisti specialisti del settore avevano dato loro ed esponendoli al pericolo di muffe ed insetti.”
“Io credo-ha ribadito ancora l’esponente di Fronte Comune- che ogni comunità abbia una memoria storica che, oltre ad essere tramandata verbalmente, debba essere custodita gelosamente anche in forma cartacea come l’archivio comunale. Forse chi ha deciso di trattare questi importanti documenti senza alcun rispetto, pur avendo avuto la possibilità di amministrare questa città, ha dimostrato di non avere alcun rispetto nei suoi confronti. Pertanto- ha chiosato Campisi- invito questa amministrazione nel più breve tempo possibile ad interessarsi”.
Enza Dell’Acqua



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